Simona Ventura torna alla conduzione di prima serata con la ‘benedizione’ di Ellen De Generes. Sarà infatti alla guida dal 31 marzo di ‘Game of Games – Gioco Loco’ nella prima serata di Rai2. Il game show è basato sul programma americano ‘Game of Games’, ideato e condotto da Ellen DeGeneres. Ed ha già avuto diverse versioni di successo in Europa. Ma Simona condurrà una ‘variante italiana’ che differisce dall’originale in un punto importante: nel programma le persone comuni protagoniste si serviranno di vip per gettarli nell’arena dei giochi più improbabili. “È un programma che mi entusiasma per diversi motivi: perché lo ha inventato Ellen, perché è divertente e perché torno a fare la conduttrice in un programma in cui la conduzione conta moltissimo. Questo programma mi piace talmente tanto che spero che diventi il mio progetto anche negli anni a venire“, dice senza giri di parole la conduttrice. “Avevamo visto che negli altri paesi era fatto con le persone comuni. Ma – aggiunge ridendo – io mi trovo più a mio agio a maltrattare i vip”.
Così la squadra di 6 vip è al servizio di 12 persone comuni che li utilizzano per andare avanti nel gioco e tentare di vincere le varie sfide, degne dei giochi senza frontiere. “Un programma di puro intrattenimento ed evasione, molto leggero: una boccata d’aria in questo momento”, sottolinea Ventura.
I 6 vip che si sfideranno nella prima puntata sono: Raffaella Fico, Max Giusti, Elettra Lamborghini, Ignazio Moser, Massimiliano Rosolino e Nicola Ventola. Ma nelle puntate successivamente entreranno in gioco anche Dj Angelo, Alex Belli, Fabrizio Biggio, Sofia Bruscoli, Marco Carta, Max Cavallari, Jody Cecchetto, Maddalena Corvaglia, Sara Croce, Omar Fantini, Peppe Iodice, Jonathan Kashanian, Enzo Miccio, Juliana Moreira, Franceska Pepe, Amaurys Perez, Gilles Rocca, Nicole Rossi, Gianluca Scintilla, Totò Schillaci, Ema Stokholma, The Show, Melita Toniolo e Debora Villa.
Tutti volati con Simona Ventura a Lisbona per registrare nello studio messo a disposizione dalla Warner a tutte le versioni europee del programma: “Un esempio di economia di scala e di sinergia della comunità audiovisiva europea che spero faccia scuola. Grazie all’hub messo a disposizione da Warner siamo riusciti a realizzare, in un periodo complicato segnato dal Covid, questo gioco che ha macchine sceniche imponenti e richiede una scenografia davvero molto complessa e costosa”, sottolinea Ilaria Dallatana, produttrice del programma con Blu Yazmine.
Lo studio è pensato come un grande lunapark, in cui Simona Ventura si mette in gioco con il piglio e l’ironia che la contraddistinguono. Uno stile che è piaciuto anche all’ideatrice Ellen De Generes che ha mandato i suoi auguri in video alla conduttrice italiana: “Mi sono ispirata a Ellen ma nel senso che, come fa lei, in questo programma ho messo proprio me. E credo che questo sia piaciuto anche a lei. Ha molto apprezzato anche la nostra scelta di mettere in gioco i vip: siamo l’unico Paese che lo ha fatto“. Dai vip avete ricevuto rifiuti? “Qualcuno ci ha detto no ma delle mezze figure, qualcuno che aveva paura di sporcarsi i capelli. Ma quelli più importanti hanno detto di sì…”, ribatte con severa ironia Ventura.
E a chi le propone un parallelismo con ‘Ciao Darwin’, la conduttrice risponde: “Ho un’ammirazione infinita per Paolo Bonolis e credo però che lui sia il re dell’ironia con le persone comuni. Io invece non ne sarei capace, riesco meglio con i vip“.
Il direttore di Rai2 Ludovico Di Meo dice di avere pensato immediatamente a lei quando gli è stato proposto il format: “Ci voleva una persona dalla forte personalità e con grandissima ironia e capacità di giocare”. Quanto alle previsioni d’ascolto, il direttore aggiunge: “Se c’è una cosa che come direttore della rete più sperimentale mi posso permettere, è di non guardare solo gli ascolti. Questo programma ha un meccanismo semplice, è lo schiaffo del soldato. Quindi non è sperimentazione totale. E speriamo che incontri il favore del pubblico, che credo abbia grande bisogno di ridere in questa fase“, sottolinea.
Sul ritorno a Rai2, rete che l’ha consacrata ai grandi successi, Ventura ammette: “Negli ultimi anni ho fatto dei voli pindarici però i grandi amori non finiscono. E quindi eccomi qui. Non rinnego nulla di quello che ho fatto ma è chiaro che a Rai2 mi sento a casa. E mi piace che il direttore mi abbia affidato un progetto nuovo e importante in cui la conduzione conta”, dice la conduttrice che è stata spesso apripista del lancio di nuovi programmi nella sua carriera, da ‘Le Iene’ all”Isola dei Famosi’: “Mi piace rischiare, sul sicuro mi spengo come una candela. Il fatto che mi si diano cose difficili mi stimola”. E a chi le chiede se tornerebbe all’Isola, assicura: “Come nella vita sentimentale non sono mai tornata indietro su dei rapporti finiti, così anche per la vita professionale non tornerei indietro”.
Quanto al Covid, che le ha impedito di essere coconduttrice nella serata finale di Sanremo, Ventura ammette: “Mi ha insegnato tante cose, come a dare il giusto peso alle cose e non dare peso ad altre, comprese le polemiche”. E a dimostrazione di quanto affermato, a chi le chiede della lite tv con l’infettivologo Matteo Bassetti, Ventura replica: “Io non ci ho mai litigato con Bassetti“.
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