La Nasa affrontò il suo primo dramma durante la corsa alla Luna il 27 gennaio 1967, con il tragico incidente dell’Apollo 1. Questo evento, che segnò profondamente il programma spaziale americano, viene ricordato oggi nella trasmissione “Successo. Storie e voci dal Novecento”, condotta da Umberto Broccoli su Rai Radio 1. L’appuntamento, in onda alle 18.05, ripercorre una giornata cruciale per la storia dell’esplorazione spaziale e della memoria collettiva.
L’incidente dell’Apollo 1: una tragedia che segnò il programma Apollo
Durante un’esercitazione di routine, un incendio divampò nella capsula destinata alla prima missione con equipaggio del programma Apollo, uccidendo tre astronauti. Questo dramma rallentò il percorso verso la Luna, obbligando la Nasa a ripensare le misure di sicurezza e ad adottare nuovi standard tecnologici per prevenire simili tragedie. Il commento di Ruggero Orlando, primo corrispondente della Rai a New York, offre uno spaccato dell’impatto emotivo e scientifico dell’evento, in un’epoca in cui l’esplorazione spaziale rappresentava una frontiera cruciale per il progresso umano.
Primo Levi e il Giorno della Memoria
Nello stesso giorno, la trasmissione celebra il Giorno della Memoria, istituito per ricordare le vittime dell’Olocausto. Attraverso la voce e i versi di Primo Levi, scrittore e testimone dell’orrore dei campi di concentramento, viene sottolineata l’importanza di preservare la memoria storica per le generazioni future. Levi, partigiano antifascista e superstite di Auschwitz, rappresenta un simbolo universale della resistenza e della dignità umana.
L’intreccio tra il ricordo dell’incidente dell’Apollo 1 e la commemorazione delle vittime dell’Olocausto invita alla riflessione sull’importanza della memoria, sia per prevenire tragedie simili sia per costruire un futuro di consapevolezza e responsabilità.