Re Carlo III è stato ricoverato presso la London Clinic per sottoporsi a un intervento programmato alla prostata, come annunciato ufficialmente da Buckingham Palace. La regina Camilla lo ha accompagnato durante questo periodo. La scelta di essere accompagnato dalla consorte rappresenta un’eccezione rispetto alle abitudini precedenti, dove durante il regno della regina Elisabetta, era comune che la Sovrana e suo marito principe Filippo si recassero da soli in clinica in caso di ricovero. Un portavoce di Buckingham Palace ha comunicato: “Il re è stato ricoverato questa mattina in un ospedale di Londra per cure programmate. Sua Maestà desidera ringraziare tutti coloro che hanno inviato i loro auguri durante la scorsa settimana ed è lieto di apprendere che la sua diagnosi sta avendo un impatto positivo sulla consapevolezza della salute pubblica.”
Il ricovero di Re Carlo è stato necessario per una “procedura correttiva alla prostata”, come dichiarato ufficialmente. Questo evento ha sollevato interrogativi sulla stabilità del regno e ha alimentato speculazioni sull’eventualità di un’abdicazione a favore del principe William. Tuttavia, è importante sottolineare che il re ha scelto di rendere pubbliche le sue condizioni di salute per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di adottare misure preventive, una pratica non comune nel Regno Unito.
Nel frattempo, Kate Middleton, principessa di Galles, è stata ricoverata presso un ospedale di Londra, dove ha subito un intervento all’addome, descritto come “riuscito con successo”. La causa esatta dell’intervento non è chiara, e si sono fatte ipotesi su diverse possibilità, tra cui un tumore (sebbene poco probabile), diastasi addominale, isterectomia, appendicite, calcoli e diverticolite (quest’ultima apparendo al momento la più probabile). Le fonti indicano che la principessa dovrebbe rimanere ricoverata per almeno “10-14 giorni” e non si prevede che tornerà a svolgere impegni ufficiali “fino a Pasqua”.