Netflix e Spotify delusi da Harry e Meghan: dove sono i progetti promessi?

Netflix e Spotify delusi da Harry e Meghan: dove sono i progetti promessi?

Netflix e Spotify sarebbero molto delusi da Harry e Meghan. La coppia non ha realizzato quasi nulla delle idee che aveva in mente per le due piattaforme, fatta eccezione per un podcast di circa 34 minuti dal titolo “2020 Archewell Audio Holiday Special”, dedicato al Natale e che è stato un flop. Dove sono gli ambiziosi progetti dei Sussex? Netflix e Spotify, con cui Harry e Meghan hanno stipulato contratti rispettivamente da 150 milioni e da 20 milioni di euro, cominciano a fare pressione per ottenere i risultati che aspettano da circa un anno e mezzo.Harry e Meghan sfruttati per una truffa

I Sussex sono in ritardo

“Ci concentreremo sulla creazione di contenuti informativi, ma anche in grado di portare speranza”, avevano annunciato Harry e Meghan a settembre 2020, subito dopo aver firmato il contratto con Netflix. “Ciò che amiamo dei podcast è che ci ricordano di prenderci un momento per ascoltare davvero, per connetterci gli uni agli altri senza distrazioni”, avevano commentato di nuovo nel dicembre 2020, dopo aver firmato il contratto con Spotify per realizzare “storie di speranza e compassione [raccontate] da ospiti in grado di ispirare”. Finora, però, le belle idee dei Sussex sono rimaste solo su carta. Nel luglio 2021 Meghan Markle aveva fatto sapere di essere al lavoro su “Pearl”, una serie animata targata Netflix e “incentrata sulle avventure di una ragazza di 12 anni ispirata da una varietà di donne influenti della Storia”. Non l’abbiamo ancora vista.

Il principe Harry, sempre per Netflix, doveva portare a termine dei documentari, “Heart of Invictus”, che raccontassero la preparazione atletica dei veterani di guerra in vista della partecipazione agli Invictus Games 2022. Anche di questi nemmeno l’ombra. Perché Harry e Meghan sono in questo terribile ritardo? L’esperto Neil Sean ha spiegato all’Express: “[Netflix] sta facendo pressione [sui Sussex] affinché producano contenuti, ma vogliono anche che quei contenuti raggiungano un vasto pubblico…è fondamentale stimolare l’attenzione del pubblico con…una prova che qualcosa si sta muovendo”.

Con Spotify non va meglio. A parte il fallimentare episodio pilota del Natale 2020, Harry e Meghan non hanno prodotto altro. I tabloid avevano parlato di una possibile rescissione del contratto, ma sembra che i capi della piattaforma abbiano deciso, al contrario, di affiancare alla coppia degli autori esperti che seguiranno il lavoro passo per passo, dalla fase creativa e di ricerca fino alla produzione. Il nuovo team lavorerà a stretto contatto con la Archewell Audio, fondata dai Sussex. Le domande rimangono: perché Harry e Meghan ci stanno mettendo così tanto tempo e per quale ragione hanno bisogno di una squadra di esperti che li affianchi?Il principe Harry vuole riavere la scorta: “Meghan e i miei figli devono stare al sicuro”

Tutta colpa della pandemia?

Harry e Meghan hanno bisogno di Netflix e di Spotify se davvero vogliono costruire la loro indipendenza economica al di fuori della royal family. La questione è: sono capaci di affrontare l’enorme mole di lavoro richiesta per la realizzazione di un documentario o di un podcast? L’impressione è che i duchi di Sussex non siano riusciti a sviluppare i loro progetti in autonomia, forse per inesperienza nel settore dei podcast e dei documentari, che li ha portati a sovrastimare le loro capacità. In proposito l’esperta Angela Levin ha commentato: “Harry e Meghan vogliono fare troppe cose tutte insieme” . C’è anche chi sostiene che la pandemia abbia rallentato e quasi fermato i loro progetti. Un’ipotesi da non scartare.”Rivelazioni scioccanti e sconvolgenti”: arriva il libro di Harry

Più ottimista è Omid Scobie, coautore della biografia su Harry e Meghan “Finding Freedom”, che a Good Morning America, citato dall’Express, ha raccontato: “Una delle lezioni apprese dalla coppia è che va bene rallentare. Li abbiamo visti saltare da un grande progetto all’altro, specialmente quando si sono trasferiti negli Stati Uniti, ma per il momento sono in congedo parentale e si stanno godendo del tempo con la famiglia, a casa. Ma tra poco inizierà un periodo molto impegnativo per la coppia, che sta per tornare al lavoro. Vedremo l’uscita dei primi progetti con Spotify e Netflix e, naturalmente, il lavoro [di Harry e Meghan] con la loro charity Archewell”“. Non ci resta che attendere.

Francesca Rossi, ilgiornale.it

Torna in alto