In prima visione tv la serie “Attacco al Potere – Paris Has Fallen”

In prima visione tv la serie “Attacco al Potere – Paris Has Fallen”

Girata tra Parigi e Londra, e ispirata all’adrenalinica saga cinematografica, la serie Attacco al Potere – Paris Has Fallen è composta da otto episodi – otto piccoli, curatissimi film d’azione -, in onda in esclusiva assoluta da lunedì 2 dicembre in prima serata su Italia 1. 

Un prodotto importante, fortemente voluto dalla Rete quale ideale proposta per il proprio pubblico, giovane e dinamico, amante di azione e suspense. 
Un investimento in termini editoriali e di budget, declinato anche nelle scelte relative al doppiaggio, dove la voce del protagonista è interpretata da Francesco Pezzulli (Leo DiCaprio, Aaron Paul, Iwan Rheon) e quella della sua partner da Benedetta Degli Innocenti (Sara Snook, Michelle Dockery).

Si tratta della «più grande produzione televisiva del 2024», un titolo che ha «ambizioni, dimensioni e costi visti in poche serie», ha dichiarato Anne Chérel, VP global sales and distribution di Studiocanal, il colosso francese che possiede il terzo catalogo di film più grande del mondo. Una scelta vincente: La Chute de Paris registra il miglior esordio di sempre per una serie originale, su CANAL+.

Scorte al seguito di politici di primo piano, servizi francesi e inglesi (i mitici DGSE e MI6), agenti segreti, complotti e misteri, clamorosi colpi di scena, sono – quindi – gli ingredienti di un serial che attinge dal quotidiano, per trovare spunti a trame sorprendenti, ma quanto mai realistiche.

In Attacco al Potere – Paris Has Fallen, Vincent Taleb (Tewfik Jallab, Spiral, Oussekine, Pax Massilia) è a capo della scorta di un importante politico, così come l’agente Banning interpretato da Gerard Butler (che, con la sua società G-Base, figura tra i produttori della serie), nei film. 

Dopo i tre blockbuster – Olympus Has Fallen, London Has Fallen, Angel Has Fallen – e un quarto in lavorazione, Night Has Fallen, il franchise cinematografico si declina in spinoff seriale diretto da Oded Ruskin (Nettare degli dèi, False Flag, No Man’s Land) e da Hans Herbots (Riviera), e scritto da Howard Overman (Misfits).

L’iniziale obiettivo di un attacco terroristico non è il presidente degli USA, ma il ministro della Difesa francese, durante un evento all’ambasciata britannica a Parigi.
Il manipolo di sicari è guidato dall’ex capitano della Légion Étrangère Jacob Pearce (Sean Harris, I Borgia, Mission: Impossible 5 e 6, Spencer), mentre la task force chiamata a contrastarlo vede l’ufficiale Taleb collaborare con l’agente dell’MI6 Zara Taylor (Ritu Arya, The Umbrella Academy, Red Notice, Barbie). 
L’amalgama tra la coppia di agenti vede, sullo sfondo, una liaison di Vincent con Madame le Présidente de la République Juliette Levesque (Emmanuelle Bercot, miglior attrice a Cannes per Mon roi) e una storia d’amore tra Zara e Théa (Camille Rutherford, César miglior attrice per Felicità).

Ma il piano di Pearce va ben oltre l’assassinio di un solo politico: nel mirino ci sono tutti quelli che lo hanno abbandonato nelle mani dei talebani, in Afghanistan. Una catena di eventi, dove Taleb e Taylor presto si renderanno conto che possono fare affidamento solo l’uno sull’altra: c’è una talpa nel team…

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