L’ultimo film di James Bond potrebbe essere marchiato Apple

L’ultimo film di James Bond potrebbe essere marchiato Apple

Non è tempo di morire, ma non è nemmeno tempo di cinema. L’ultimo film di James Bond, atteso lo scorso aprile, è stato infatti rinviato più volte a causa della pandemia, e alla fine la MGM ha deciso di spostarlo al 2021, con una perdita tra i 30 e i 50 milioni di dollari.

Così a Hollywood comincia a girare una pazza idea, cioè che No Time to Die potrebbe debuttare non sul grande schermo, ma su un servizio di streaming: Apple TV+, Netflix e altre piattaforme avrebbero esplorato la possibilità di acquistare l’esclusiva dei diritti.

Già altri studi, tra i quali Paramount e Sony, hanno raccolto decine di milioni di dollari vendendo film come Coming 2 America e Without Remorse ai servizi di streaming. Apple ha acquisito i diritti di Greyhound di Tom Hanks, che ha avuto un buon riscontro, ma certo con Bond potrebbe portare l’attenzione (e il denaro) di un pubblico ancora più vasto sulla sua piattaforma di streaming, lanciata giusto un anno fa. E all’inizio di quest’anno si era parlato di una possibilità che l’azienda di Tim Cook fosse in trattative per l’acquisizione di tutta MGM. Altri film, come Tenet di Christopher Nolan, sono regolarmente andati in sala, ma gli incassi ovviamente non sono paragonabili a quelli degli scorsi anni.

“Non commentiamo le voci. Il film non è in vendita. L’uscita del film è stata rinviata ad aprile 2021 per conservare l’esperienza del cinema per gli spettatori”, ha dichiarato un portavoce della MGM a Variety. Il sito specializzato in cinema conferma però che è stata esplorata apertamente una possibile vendita di Bond, e riporta anche una cifra: circa 600 milioni di dollari, una cifra ritenuta troppo elevata per due dei servizi di streaming gratuiti.

Bruno Ruffili, La Stampa

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