Cannavacciuolo, con Chef Academy guardo a domani

Cannavacciuolo, con Chef Academy guardo a domani

Antonino Cannavacciuolo, chef stellato, in cattedra per la seconda volta nel momento più di complicato per i ristoratori in Italia travolti dalla pandemia globale: da martedì 27 su Sky e NOW TV torna a vestire la divisa da professore e mentore per dieci nuovi giovani e talentuosi cuochi, protagonisti della seconda edizione di Antonino chef academy.
“Siamo travolti da questa emergenza sanitaria, anche se inizialmente subito dopo il lokdown avevamo ripreso a lavorare, nel nostro settore abbiamo tutti osservato le regole di sicurezza e distanziamento, anche se quest’estate abbiamo visto situazioni inammissibili, assembramenti feste, cose che si potevano evitare. Ora di nuovo la situazione è molto critica, ma di chiudere tutto non ce lo meritiamo penso soprattutto ai piccoli ristoratori, le regole vanno rispettate alla lettera, non bisogna abbassare la guardia e ovvio”. Ma Chef Cannavacciulo tiene a sottolineare: “i talenti vanno coltivati e i miei ragazzi sono, nonostante la loro giovanissima età, dai 19 ai 23, già avviati, hanno tutti esperienza, in questo settore, uccidere sogni e speranze equivale ad ammazzare il futuro del paese. In loro mi rispecchio rivedo me da ragazzo”. Il format, produzione originale Endemol Shine Italy per Sky, riparte con una nuova classe di giovani professionisti in gara per conquistare l’ambitissimo posto ai fornelli cucina di Villa Crespi, ristorante stellato dello stesso Cannavacciuolo.

 La peculiarità di Antonino Chef Academy? “L’umanità. È un programma di idee e di materia. Ci si sporca le mani, si sviluppano spunti per ricette originali. Ci sono ospiti prestigiosi che mostrano i trucchi dietro a un passaggio d’alta gastronomia”.

La differenza con Masterchef? “Lì i concorrenti sono cuochi amatoriali. Qui sono tutti professionisti”. Cannavacciuolo va fiero di come guardando programmi come questo e le persone abbiano iniziato a leggere le etichette. “Noi, in Italia, abbiamo dei prodotti buonissimi.
Stiamo dando maggiore sensibilità a certi temi. La gente ha imparato a guardare cosa c’è dietro ad un prodotto, a preferire la qualità”.
Lo chef guiderà il percorso formativo che i dieci affronteranno nel corso delle puntate: “un percorso fatto di sfide e prove complesse, tecniche e rigorose, alcune delle quali si terranno anche in location esterne, in cui dovranno mettere in campo le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di essere all’altezza della cucina di uno dei ristoranti più esclusivi d’Italia, Villa Crespi, 2 stelle Michelin, un luogo in cui la filosofia dello Chef abbina il territorio piemontese, al cui interno sorge, con quello campano, sua terra natìa: due culture enogastronomiche che si fondono tra loro in una cucina giovane e solare.
Ma ha notato qualche talento? “Mi hanno colpito alcune ragazze, non dimentichiamocelo oggi ci sono finalmente grandissime donne chef stellate, altre seguiranno è una filosofia”.
Tornado al covid dice: “Si può vincere o perdere, c’è stato un momento in cui ho perso molti soldi, altri i cui mi sono ripreso, ora con le chiusure anticipate alle 23 in Lombardia ovvio la situazione si complica, già arrivati non è semplice.
Comunque mi sono attivato, perché non so stare fermo per mettere su un’azienda per vendere prodotti online, bisogna reinventarsi sempre”.
Parlando della scorsa edizione dice di essere fiero di Davide Marzuolo uno che a suo parere “è destinato a prendere in poco tempo una stella”. Ecco poi mi piacerebbe arrivare almeno a sei edizioni di questo programma in modo da avere una squadra e aprire un ristorante di giovani promesse tutti i vincitori di Chef Academy, non sarebbe male”. E ancora “il mio lavoro lo abbino molto al calcio, in una squadra un buon calciatore funziona con un allenatore, in un’altra no”.
Tra Cristiano Cristiano Ronaldo e Maradona chi vede Cannavacciolo ipoteticamente meglio come chef in cucina? “Maradona è fantasia, Ronaldo è precisione, disciplina, dedizione. La perfezione sarebbe la sintesi o averli entrambi in brigata”. Come è suddiviso Chef Academy? Le prove dal 27 ottobre, ogni martedì per sei settimane alle 21.15 su Sky Uno sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV – vedranno ogni allievo realizzare dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni, quelle di Chef Cannavacciuolo, sempre affiancato dal fedelissimo chef Simone Corbo. Al termine di ogni prova, ai giovani chef verrà assegnato un voto, la cui somma andrà a determinare la classifica finale, il concorrente che avrà totalizzato il voto più basso sarà costretto ad abbandonare l’accademia. Tre le prove (tecniche di cucina, test fuori sede, test di approfondimento). Chi sarà a guadagnarsi un posto nella brigata di Villa Crespi al termine delle sei puntate?

Nicoletta Tamberlich, ANSA

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