“Portobello” torna in tv, Clerici: “Ho più paura di quand’ero a Sanremo”

“Portobello” torna in tv, Clerici: “Ho più paura di quand’ero a Sanremo”

La conduttrice da domani sera su Raiuno «Il paragone con Tortora mi mette i brividi»

La star è lui, anzi lei. Il pappagallo, in realtà di sesso femminile (ma l’hanno scoperto da poco), che si chiama Enrico/Enrica: da domani sarà protagonista di Portobello, lo storico show di Enzo Tortora finalmente riportato in tv. Non è lo stesso pappagallo che stava nello studio del mitico presentatore, ormai morto, però è della stessa razza amazzone a fronte gialla, viene dallo stesso allevamento, ovviamente parla, ma non si sa se dirà mai «Portobello» su insistenza degli ospiti in studio. Comunque già una star: la maggior parte delle domande dei cronisti in conferenza stampa sono per lui/lei. Risponde Antonella Clerici, presentatrice del reboot (che vuol dire semplicemente riedizione) dello show che torna in vita su Raiuno, ben contenta di lasciare – solo in questa occasione – i flash alla creatura verde. Prima di tutto assicura che viene trattato benissimo (perché già ci sono le proteste delle associazioni animaliste), coccolato, amato e per nulla «stressato». E sarà un momento importante della trasmissione perché lei, con tutto lo staff Rai e la produzione Magnolia, hanno scelto di riprendere il mercatino più famoso della tv esattamente come era negli anni ’70, con le stesse rubriche, con le storie delle persone comuni, con gli ospiti in studio che cercano di vendere le cianfrusaglie più assurde. «Sono emozionata come quando ho presentato il Festival di Sanremo nel 2010 – dice lei -. Una prova molto difficile non fosse altro che per il paragone con il grande Tortora che fece un programma da cui sono derivati tutti gli altri della televisione successiva e in onda ancora oggi». «È stato molto complesso rimettere in piedi questo show – spiegano il direttore di Raiuno Angelo Teodoli e il produttore Paolo Bassetti – perché avevamo un mandato molto preciso dalle figlie di Enzo, Silvia e Gaia: volevano che fosse rifatto con stile e delicatezza, solo sul primo canale e con la conduzione di Antonella. Quindi abbiamo dovuto fare un grande lavoro di preparazione e aspettare che lei fosse disponibile». «Ho sentito un grande affetto da parte di Gaia e Silvia – conferma la Clerici -. Mi hanno consegnato questa eredità e spero di esserne all’altezza».

Tanti i riferimenti al programma originale: oltre al pappagallo verde, il Big Ben («alla fine delle trattative dirò, come faceva Tortora, Big Ben ha detto stop»), le cabine telefoniche, il centralone con dentro sei ragazze a smistare le telefonate, lo 02 per chiamare (visto che il programma si svolge in diretta a Milano, negli studi di via Mecenate). Ovviamente molti gli innesti moderni, dallo studio molto più grande e colorato, alle interazioni social con il pubblico, all’uso dei led. In migliaia le persone che si sono presentate alle selezioni (3500), mille quelle vagliate, tra queste una cinquantina vogliono vendere corredi matrimoniali, un centinaio vogliono declamare le loro poesie, un’altra cinquantina cerca l’anima gemella, tanti vorrebbero rivedere i commilitoni del servizio militare, uno vuole vendere un kit per catturare i vampiri (!). Nella prima puntata ospiti vip Carlo Verdone ed Arisa.
«Ho scoperto di avere un po’ di cose in comune con Enzo Tortora continua Antonella entrambi del Sagittario, abbiamo a che fare con la Liguria, veniamo dallo sport e siamo fumantini». Al suo fianco in trasmissione ci sarà Carlotta, moglie dello scomparso Fabrizio Frizzi, nel ruolo che fu di René Longarini, dolce ed educata come era lei. «Volevo che Carlotta restasse in famiglia – ha spiegato questa scelta la Clerici – perché per lei il ruolo è perfetto, con la sua eleganza alla Audrey Hepburn. Tortora chiamava René sua soavità, e Carlotta è proprio cosí». Lei, molto emozionata, replica: «Spero di essere all’altezza, è un grande onore essere qui». Nel ruolo di inviato Paolo Conticini che spera di «portare quella spensieratezza che il programma portava nella mia famiglia quando io lo guardavo da piccolo». Auspicio che certamente, viste le premesse, verrà mantenuto da una più che sorridente Antonella Clerici, che si adombra solo quando le si chiede della querelle con Elisa Isoardi. Non vorrebbe replicare alla neo conduttrice della Prova del Cuoco che l’altro ieri le aveva risposto per le rime («Non è vero che il calo di ascolti del programma dipende dal fatto che l’abbiamo cambiato, e poi tu dovresti saperlo visto che ne sei consulente», aveva detto in sintesi), ma alla fine cede.

«Non ho nulla contro Elisa – risponde cercando di sedare la baruffa -. Del programma sono consulente e mi sento spesso con lei. Le mie parole, durante un’intervista, erano dette con il cuore, quasi per dare dei consigli. Ho spiegato semplicemente che secondo me è stato sbagliato rinunciare a volti storici. Lei si è irritata, ma probabilmente le ha interpretate male». Lasciamo alla «pappagalla» il compito di dirimere la controversia…

Laura Rio, il Giornale

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