Essere il più famoso scrittore di romanzi horror del mondo consente, se non si è schiavi dell’avidità, di permettersi anche gesti di grande magnanimità. E di privilegiare la qualità della realizzazione alla pecunia.
È quello che sta facendo Stephen King con il suo progetto Dollar Babies. Ovvero vendere i diritti cinematografici di uno dei suoi terrorizzanti racconti al prezzo simbolico di 1 dollaro. Il progetto è dedicato a «studenti di cinematografia che vogliono mettersi alla prova con uno dei racconti di Stephen King». Il regolamento si trova sul sito ufficiale dello scrittore, e riporta le specifiche di come partecipare al progetto, con la lista completa dei brevi racconti fantastici e del brivido per i quali è possibile fare richiesta.
Una piccola miniera d’oro, spesso i racconti di King sono già sceneggiature cinematografiche in nuce, a disposizione di giovani aspiranti film-maker che avranno l’occasione unica di lavorare da subito con un plot hollywoodiano. E i primi fortunati ci sono già. Alfie Evans e Cerys Cliff Blaenau, due studenti di 16 e 14 anni della Gwent Fil Accademy, si sono aggiudicati Cyclette. Storia breve che fa parte dell’antologia Al crepuscolo, raccolta che include altri 12 racconti e che in Italia è stata pubblicata nel 2008. Protagonista della vicenda è Richard Sifkitz, pittore cicciotto in lotta con l’obesità. Per perdere chili, ordine del medico, si mette insistentemente a pedalare su una cyclette che piazza nello scantinato di casa. Per rendere il luogo più piacevole dipinge sulla parete una strada con degli alberi. Ma più Richard si allena, più, incredibilmente e inspiegabilmente, il dipinto sul muro cambia, si arricchisce di particolari. E l’uomo terrorizzato si accorge di essere finito in una situazione surreale e pericolosa. I due studenti lavoreranno alla sceneggiatura per l’adattamento cinematografico, coinvolgendo anche una trentina di compagni della Gwent Film Academy (situata in Galles). I due giovani, sceneggiatori e registi, contano di avere il film pronto entro l’aprile prossimo in tempo per partecipare ai maggiori festival. A quel punto dovranno però «sdebitarsi» con King. Lo scrittore, oltre al dollaro, ha chiesto la copia in Dvd del film. Per la sua collezione.
Matteo Sacchi, il Giornale