“De Pretore Vincenzo” nella versione televisiva del 1976: è la commedia, diretta e interpretata da Eduardo con Luca De Filippo e Angelica Ippolito, che Rai Cultura propone alle 16.00 su Rai5, nell’ambito dell’omaggio al grande scrittore, commediografo e attore di teatro nel 120° anniversario della nascita. “De Pretore Vincenzo” racconta la storia di un piccolo criminale di strada che non riesce a redimersi, nonostante l’amore della sua Ninuccia. Una visione premortale sembra avviarlo verso la redenzione ma l’amaro finale lascia poche speranze. Il protagonista della commedia del ’57 è un piccolo criminale orfano e sfaticato, amato solo dalla giovane serva Ninuccia. Vive in una catapecchia e ha come unico bene un anello, che sostiene essere il segno delle sue nobili origini. Il giovane viene arrestato e, al suo rilascio, Ninuccia lo convince a fare voto a San Giuseppe affinché lo aiuti nel suo mestiere di ladro. Tutto sembra funzionare e Vincenzo ruba in quantità, finché non viene ucciso. In una visione premortale Vincenzo cerca di raggiungere il Paradiso, scortato dalla Madonna, che ha il volto della madre adottiva, e da San Giuseppe, con le sembianze di un tabaccaio derubato anni prima. Vincenzo viene ricevuto dal Signore, che accetta di tenerlo con sé anche se i nobili natali non sono stati accertati. La scena torna alla realtà: il ladro muore in uno squallido pronto soccorso. Quando i funzionari chiedono a Ninuccia chi lui fosse, lei risponde: “Nessuno”.