Venditti nella bufera dopo gli insulti a ragazza disabile: “Era buio, non mi sono reso conto. Chiedo scusa, sono sconvolto”

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Il cantante, durante il concerto a Barletta, ha percepito strani rumori provenienti dal pubblico e ha risposto in modo inappropriato (“Stronzo di merda”) pensando che fossero critiche politiche. Tuttavia, erano solo suoni emessi da una ragazza con disabilità. Le sue scuse sui social: “Non sono un mostro”

Il cantautore romano Antonello Venditti ha reagito bruscamente a dei rumori che giungevano dal pubblico durante il suo concerto a Barletta. Questi rumori erano in realtà provocati involontariamente da una persona con disabilità. Non riuscendo a distinguere chi fosse a parlare, Venditti ha inizialmente scimmiottato il rumore per poi rispondere in malo modo: “Li mortacci tua… Vieni qua va, vediamo se c’hai il coraggio… str… di m…“. Dopo essere stato informato da un assistente che si trattava di una persona con disabilità, ha aggiunto: “Ho capito, è un ragazzo speciale che però deve imparare l’educazione. Non esistono ragazzi speciali”. Queste dichiarazioni hanno scatenato un’ondata di indignazione sui social.

“STA MONTANDO UNA POLEMICA STUPIDA”

Il cantante oggi, dalla sua pagina, spiega cosa è accaduto: “Volevo tranquillizzarvi – continua Venditti – innanzitutto non sono un mostro, forse lo sono ma solo fisicamente. Sta montando questa polemica scema, stupida, per la gente che mi conosce, e non vorrei che fosse come la Calabria. Mi porto questa stigma, ma insomma ho sbagliato”, ripete.

“CONCERTO COMPLICATO PIÙ DI ALTRI”

“Il mio concerto è molto complicato ed è diverso da tutti gli altri, perché dico delle cose molto forti. Ho reagito a qualcosa che nel buio, tra 5.000 persone, non ci si poteva rendere conto. Ma quando me ne sono reso conto ho fatto ammenda, l’ho fatto subito ieri sera dopo il concerto. I genitori hanno avuto i miei pass. Sono sconvolto, onestamente lo vedete – ammette Venditti – perché oltre agli attacchi politici che mi arrivano da tutte le parti, arrivano anche attacchi che non mi merito. Tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi speciali e tutti quelli che vengono ai miei concerti lo possono testimoniare. Ho sempre tenuto a dare un posto migliore a quelli che non possono ambirlo.

“COLPA DEL BUIO, MI DISPIACE TANTISSIMO”

“Se ho sbagliato, scusatemi, ma è stato il frutto del buio, della quantità di persone e dello stress di un concerto molto complicato, raccontando cose non da tutti. Quindi vi voglio bene, mi metterei a piangere perché è giusto così. A una cosa del genere rispondo con le lacrime – conclude Venditti – mi dispiace tantissimo“.

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