Eva Henger, ricovero d’urgenza: “Credevo di morire. Mercedesz? Non c’è”

Eva Henger, ricovero d’urgenza: “Credevo di morire. Mercedesz? Non c’è”

L’attrice ungherese ha perso un amico ed è finita al pronto soccorso per via di un potente attacco di panico: “Con Mercedesz non c’è rapporto in questo momento”

Paura e spavento per Eva Henger che nei giorni scorsi è finita all’ospedale Sandro Pertini di Roma, in codice rosso. L’attrice ungherese si è sentita male davanti alla figlia di 12 anni, Jennifer, avuta dal marito Massimiliano Caroletti. A raccontare l’episodio è stata la stessa Henger, che ha rilasciato un’intervista al magazine Oggi a cui ha spiegato che a un certo punto, colta da ansia e disorientamento, i quali hanno innescato un attacco di panico potente, si è accasciata a terra per poi perdere i sensi. Dunque i soccorsi, la barella e molte ore trascorse nel nosocomio.

Credevo di morire, ho pensato seriamente che non avrei più rivisto mia figlia: ho temuto per la sua sorte. Ho vissuto lo sconforto, la pena, l’angoscia dell’attimo in cui ti senti che te ne stai andando; è stato terribile”. Così Eva che riavvolge poi il nastro, ricordando che già vent’anni fa, quando si ammalò Riccardo Schicchi, fu colpita da ansia e panico. Tuttavia riuscì a tenerli a bada, anche se alcuni strascichi rimasero: la claustrofobia, ossia la paura per i posti chiusi come ascensori e gallerie, divenne costante seppur riuscì a tenerla a bada, anche ricorrendo a dei farmaci“Prima di salire in auto prendevo mezzo Lexotan”, racconta. Poi, poco più di un mese fa, il buio.

Qualche settimana fa, Eva e Caroletti chiamano il loro autista fidato Janosh per portarli in aeroporto. Ma durante il viaggio qualcosa non va: l’uomo inizia a tossire e a sudare. Ci si ferma in un’area di servizio, si chiamano i soccorsi ma è troppo tardi. “Janosh mi è morto tra le braccia: terribile. Appena chiudevo gli occhi rivedevo la scena”. Il colpo è stato duro da metabolizzare.

Un giorno Eva, dopo il dramma capitato a Janosh, va all’Ikea per fare degli acquisti quando avverte un “dolore fortissimo al petto e ha difficoltà a respirare”. Segue tosse, pressione che si abbassa e la perdita dei sensi. In quegli attimi a Eva passano innanzi le immagini dell’autista scomparso: “Ho pensato che mi stesse accadendo quel che era accaduto a Janosh”.

Con lei quel giorno c’era Jennifer che, spiega sempre la Henger, per lo spavento “piangeva a dirotto”. Eva è stata quindi trasportata in ospedale e i medici hanno subito cercato di stabilizzarla. Tuttavia, dopo un’ora, è arrivato un altro potente attacco di panico. Altri farmaci per placarlo. Solo dopo dieci ore, Eva è riuscita a calmarsi del tutto.

Jennifer era con lei quel giorno. E Mercedesz? Con lei da mesi i rapporti non sono idilliaci. E tuttora non lo sono. “Purtroppo non c’è rapporto. Non mi ha cercato. Ma io ci sono sempre e ci sarò sempre per lei”, afferma Eva che dall’altro lato sostiene che in questo momento ha paura di essere nuovamente ferita dalla figlia. Spazio anche a delle parole su Lucas Peracchi, contro cui mamma Henger ha mosso pesanti accuse in passato. Tra Mercedesz e l’ex tronista c’è stata la rottura sentimentale di recente.

Le cose che ho detto su Lucas, io le ho sentite da lei. Forse ho sbagliato a renderle pubbliche e di questo mi scuso”, ha concluso.

Gossipetv.com

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