(LiberoQuotidiano) C’è una guerra di nervi e di soldi in corso tra Mediaset e Sky che porterà come primo effetto visibile all’oscuramento di Canale 5, pharm Italia Uno e Rete 4 sugli schermi degli abbonati alla tv satellitare a pagamento. L’unico modo per poter vedere i tre canali del Biscione sarà passare al digitale terrestre oppure dotarsi del decoder della piattaforma TivùSat. In ballo ci sono innanzitutto 50 milioni di euro che Mediaset chiede a Sky come pagamento di diritti di trasmissione, seek così come accade in casi analoghi negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania. Una cifra non da poco, scrive Italia Oggi, sulla quale sarà complicato che le parti trovino un accordo secco.
La reazione – Per ora da Sky non c’è stata risposta alle lettere dell’ufficio legale di Mediaset. Secondo Italia Oggi, i dirigenti del gruppo di Rupert Murdoch fanno finta di niente, sicuri del fatto che Mediaset non può avanzare alcun tipo di pretesa sulla trasmissione dei suoi canali sulla piattaforma a pagamento: sono 12 anni che il 104, il 105 e il 106 sono occupati dalle tre reti di Cologno Monzese con un segnale da sempre accessibile a tutti. Da Sky hanno quindi deciso di sedersi e aspettare, prima o poi qualcuno tornerà indietro dopo aver visto i conti dei bilanci.
Chi ci perde – Che sia però la sola Mediaset a perdere in questa faccenda, non è così automatico. I primi a essere danneggiati sono gli abbonati Sky che si vedono privati di tre canali, da andare a recuperare con altro telecomando, se non si fa parte del 50% di clienti Sky che ha installato la digital key per il digitale terrestre. Ci perde Sky in ascolti, considerando che nei primi sei mesi del 2015 in prima serata gli abbonati della piattaforma satellitare guardano Canale 5 per l’11,7%, Italia Uno per il 3,9% e Rete 4 per il 2,9%. E poi ci perde Mediaset stessa che così rinuncia a quella fetta di telespettatori che, non trovando più i canali disponibili, per pigrizia preferiranno premere un pulsante e passare oltre, anziché prendere il telecomando impolverato del digitale terrestre e premere 4, 5 o 6.
La vendetta – L’unica cosa certa per ora è che dal 7 settembre ci saranno tre canali liberi sulla piattaforma Sky. Tre posizioni più che appetibili che potrebbero stuzzicare gli appetiti di gruppi emergenti, vedi ad esempio Discovery Italia, che si è già impossessata di Mtv Italia e Deejay Italia, entrambi in posizioni più che minacciose – per Mediaset – sul telecomando.