Dopo otto anni di assenza dal grande schermo, David Cronenberg torna al cinema e lo fa con Crimes of the future della Lucky Red.
Dopo La promessa dell’assassino, A History of Violence e A Dangerous Method, ancora una volta David Cronenberg sceglie Viggo Mortensen come protagonista e ad affiancarlo ci saranno Léa Seydoux e Kristen Stewart.
Crimes of the future, film sconvolgente, estremo e viscerale, prende il titolo dal film del 1970 dello stesso regista senza esserne il remake e segna il ritorno di Cronenberg al genere del body horror, già mostrato in film come Shivers, Rabid, The Brood e La mosca.
Cronenberg torna ad esplorare l’evoluzione dell’uomo e del pianeta in relazione alla tecnologia con una visione fuori dagli schemi, un film di fantascienza spiazzante che racchiude in sé tutti i temi, attualissimi, della filmografia dell’autore canadese.
La storia tratta dell’adattamento della specie umana a un ambiente sintetico: il corpo che subisce nuove trasformazioni e mutazioni. Il protagonista è Saul Tenser (Viggo Mortensen), famoso artista e performer che, con la sua compagna Caprice (Léa Seydoux), mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in spettacoli d’avanguardia. Timlin (Kristen Stewart), un investigatore del National Organ Registry, segue ossessivamente i loro movimenti, quando viene rivelato un gruppo misterioso la cui missione è usare la notorietà di Saul per far luce sulla prossima fase dell’evoluzione umana.