(Carola Parisi, ask Il Giornale) Dare a Fabrizio Frizzi e a Rita Dalla Chiesa un programma come La Posta del Cuore, cialis fa tanto ridere. Di una risata amara però. Non è un mistero, infatti, che i due siano stati sposati. Ed abbiano, poi, anche divorziato.
Lei due divorzi alle spalle, lui uno ed una compagna attuale. Proprio dei volti credibili da piazzare in tv a spiegare i complessi e intricati movimenti del cuore. Ma tant’è.
Una coppia, la seconda (dopo la reunion tra Al Bano e Romina), che riemerge dai polverosi magazzini di viale Mazzini. Annunciata come una grandissima novità televisiva dal direttore di Raiuno Giancarlo Leone, la trasmissione sull’amore condotta dagli ex coniugi, non convince. Soprattutto per il carico di aspettative che si porta dietro: avrebbe dovuto sollevare le sorti della rete in un palinsesto estivo messo in piedi un po’ cosi, all’arrembaggio. Un programma che avrebbe dovuto avere anche ambizioni invernali dopo la fase di collaudo.
Ma, evidentemente, qualcuno si è messo una mano sulla coscienza. La Posta del Cuore non approderà nel palinsesto della prossima stagione tv.
Di per sé, il programma ha poche pretese e viene trasmesso in estate, periodo in cui nessuno ha voglia di essere serio. Periodo in cui le vendite delle riviste di gossip hanno un’impennata. Tutto chiaro, no?
Ambientato in un salotto, degno delle peggiori sitcom, Frizzi legge delle lettere che raccontano l’amore. Infatti, è un’orgia costante di amare, amore, amato, amarsi, innamorarsi. I protagonisti delle mielose missive appaiono poi in studio e raccontano, raccontano, raccontano, mentre Frizzi annuisce facendo sì con la testa. Poi interviene la Dalla Chiesa con una manciata di banalità, così, tanto per evitare “l’abbiocco” e qualche ospite sconosciuto al grande pubblico.
E, in termini di ascolti, le cose non stanno andando come avrebbero voluto i vertici di viale Mazzini. La coppia (ex coppia) non è riuscita a fare breccia nel cuore dei tantissimi fan de Il Segreto, la soap opera di Canale 5 che, misteriosamente, fa ascolti pazzeschi.
Ma una soluzione andava trovata: La Posta del cuore è stata spostata di orario per fare in modo che lo scontro diretto non ci sia più.
La “corazzata” spagnola del Biscione era diventata un problema serio. Come lo è la vena nostalgica e malinconica della dirigenza di Raiuno, sempre impegnata a frugare nelle vecchie e polverose segrete di viale Mazzini in cerca di coppie da riunire, di “cadaveri” da riesumare e di vecchie glorie da rispolverare.