Paolo Mengoli racconta a Oggi è un altro giorno la sua carriera e il rapporto, non molto stabile, con quella che credeva sua figlia. Quando la ragazza ha compiuto 22 anni, il cantante ha scoperto che non era sua biologicamente. Alla domanda della conduttrice Serena Bortone su come è andata a finire, il cantante risponde: «La vicenda non è risolta, ho fatto il disconoscimento ma con tanta amarezza, mi ero accorto che non c’era più amore e questo mi è costato molto».
Entrando nel dettaglio, Paolo Mengoli spiega come è andata e come sono gli attuali rapporti: «A me dispiace troppo per lei perché ha dato retta alla madre. In certi momenti sono stato denigrato, mi dicevano “Cambia mestiere perché tanto sei finito”. Io mi auguro che un giorno venga a sapere la verità su chi è il padre». I sospetti sono iniziati quando le è scappata la frase “Non sei mio padre”: «La mia testa ha cominciato a frullare, alla fine si è dimostrato così. Il mio rammarico è non averle potuto parlare. I figli non sono di chi li cresce. Se io decido di adottare e cresco un figlio lo sento mio, se decido di prendere in affido un figlio è lo stesso, a me ha dato fastidio l’inganno. Dal momento che sono uscito di casa, l’ho vista cinque anni dopo».
«In ogni posto in cui andavo mi si chiedeva sempre di lei. Io sono stato malissimo, non so cosa avrei fatto se non avessi avuto di fianco Claudia (la moglie ndr.)… Quando tutto attorno a me si spegne vado a finire nei meandri neri. Le auguro tutta la felicità possibile. Le auguro che il bambino che ha avuto cresca bene, le auguro di dare più retta a se stessa, non agli altri», speiga il cantante.