Divorzio amichevole tra la band inglese e Ross William Wild che undici mesi fa aveva sostituito lo storico cantante Tony Hadley: “Ora meglio rimanere in pausa fino al suo ritorno”
La prova è durata poco, meno di un anno, e alla fine la band ha deciso di annullare l’esperimento. Gli Spandau Ballet si separano ancora una volta. “Finché Tony Hadley non deciderà di tornare la band rimane ferma”, ha spiegato il bassista Martin Kemp. L’annuncio era arrivato lo scorso anno, a giugno: la famosa band anni Ottanta di successi come True e Through the barricades aveva scelto di ripartire con un nuovo cantante: Ross William Wild, 31 anni, presenza costante nei musical del West End londinese. Per testare l’affiatamento si erano lanciati qualche mese dopo in un breve tour europeo che aveva fatto tappa in Italia con successo medio, ancora oggi il mercato più florido per il gruppo. Ora, l’annuncio: “Gli Spandau Ballet ringraziano Ross per i bei concerti insieme e gli augurano una grande fortuna con la sua band Mercutio”. Il cantante è altrettanto cordiale: “Ho deciso di lasciare gli Spandau Ballet per concentrarmi sulla mia musica con la band Mercutio. (…) Ho amato ogni minuto a cantare con gli Spandau e ho un enorme rispetto per i ragazzi. Grazie”. Niente litigi stavolta: semplicemente non funzionava.Per ora, in attesa di vedere se Tony Hadley raccoglierà l’invito dei suoi ex amici, la storia della band si conclude qui. La vicenda degli Spandau Ballet ha avuto numerosi colpi di scena in quarant’anni. Nati nel 1979 a Islington, beniamini del movimento New Romantic, grandissimo successo con brani come True, Gold, Only when you leave, I’ll fly for you, Through the barricades, To cut a long story short. Nel 1989 la fama era sfumata ovunque tranne che in Italia e la band si sciolse.Seguirono cause legali di tre componenti contro l’autore dei brani Gary Kemp per questioni di diritti. Ci vollero venti anni per mettersi alle spalle litigi e incomprensioni: nel 2009 i cinque tornano insieme per i trent’anni di carriera con un album antologico e un paio di brani inediti, con molti concerti in giro per l’Europa, con l’Italia ovviamente in prima linea. Nel 2017 la nuova rottura: Tony Hadley va via sbattendo la porta senza chiarire i motivi.Troppa la responsabilità sulle spalle del giovane William Wild, che dopo meno di un anno molla tutto. “Ho capito che quello che la gente vuole è vedere noi cinque insieme”, ha spiegato Martin Kemp ospite del programma televisivo britannico This morning: “Quello che dobbiamo fare è metterci in pausa fino al giorno in cui tutti e cinque non riusciremo a parlarci di nuovo. Sarebbe meraviglioso. Finché Tony non torna… La mia band è così precaria: siamo i migliori amici e un momento dopo litighiamo. È sempre stato così”.E per ora Tony Hadley non sembra interessato a rispondere all’appello, impegnato come è in una serie di concerti e apparizioni televisive. Ovviamente in Italia. L’ultima qualche giorno fa a Domenica in.
Gianni Santoro, repubblica.it