Intervistato da Silvia Toffanin, ospite nel salotto di Verissimo, Claudio Amendola parla del suo compleanno. L’attore, infatti, ha da poco festeggiato i 55 anni.
“Ho ho festeggiato con Francesca – racconta – che aveva festeggiato i suoi anni qualche giorno prima, stiamo stati noi due, ho ricevuto le tre chiamate che aspettavo dei miei figli, poi il resto conta meno”. Poi, dopo aver visto un servizio dedicato alla sua carriera, Amendola spiega: “Che bel mestiere che faccio, ma da ragazzino sono sempre stato ribelle. E’ chiaro che a 55 anni le stron**** che ho fatto a 18 non le rifarei”. Poi rivela qualche errore di gioventù: “Ho rubato un po’ di benzina da un serbatoio di una macchina e mi hanno arrestato per questa cosa qua. Che se vogliamo andare a vedere è proprio una sciocchezza, ma sono più sciocco io o quello che mi ha arrestato e mi ha rovinato la vita per mezzo litro di benzina?”. “Come la prese mio padre? Ci è rimasto male, si è offeso, ma dopo un giorno e mezzo non gliene fregava più niente. Erano gli anni ’70, poi ’80 e c’era una presa di posizione diversa rispetto a quella che c’è oggi. La libertà ai figli va data, ma bisogna far sentire la presenza e una sana arrabbiatura di un genitore”.
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