Gli agenti federali americani hanno effettuato un blitz nelle residenze di Sean Combs, conosciuto anche come Puff Daddy, celebre produttore e rapper. Questa notizia, che ha dominato i media negli Stati Uniti, arriva a seguito delle accuse di stupro e violenza dell’anno scorso. Si dice che l’operazione faccia parte di un’indagine più ampia della polizia che si concentra su presunti casi di traffico sessuale. Gli agenti federali sono entrati nelle due proprietà situate a Miami e Los Angeles alla ricerca di prove.
Le accuse di violenza domestica e abusi sono state sollevate l’anno scorso contro Puff Daddy dalla sua ex compagna Cassie e da una cantante che era sotto contratto con la sua etichetta Bad Boy. Si dice che le controversie siano state successivamente risolte in modo “amichevole”. A queste accuse si è aggiunta una terza causa lo scorso febbraio, quando il produttore Rodney Lil Rod Jones ha accusato il rapper di aggressione.