Il principe, in Canada, sarebbe preoccupato per papà Carlo, positivo al Covid-19, e per la nonna-regina. Ma l’ex attrice ha le idee chiare: «Ha vietato al marito di spostarsi, qualsiasi viaggio non è in discussione»
Il principe Carlo, 71 anni, è risultato positivo al coronavirus. La regina Elisabetta, 93, è in isolamento al castello di Windsor. William, 35, deve occuparsi degli affari reali. Il principe Harry e Meghan Markle, come sappiamo, sono in Canada, dall’altra parte dell’oceano. Dopo il risultato del test, Carlo avrebbe parlato a lungo, al telefono, con il figlio minore. Ma Meghan Markle avrebbe vietato a Harry di tornare nel Regno Unito. Come ha rivelato un insider al Daily Mail, l’ex attrice avrebbe chiesto e ottenuto dal marito lo stop a qualsiasi viaggio: «Non deve spostarsi in questo momento, in nessun caso».
La fonte ha aggiunto che, però, il principe è in contatto con la sua famiglia in Gran Bretagna: «Certo, è frustrante», ha continuato l’insider, «Entrambi sono frustrati perché vorrebbero fare qualcosa in concreto». Il 35enne ha visto l’ultima volta i Windsor lo scorso 9 marzo in occasione del Commonwealth Service a Westminster Abbey. E dall’isola di Vancouver, oltre a condividere messaggi e appelli online, Meghan vorrebbe dare una mano in questa situazione d’emergenza. La duchessa non dimentica nemmeno gli animali abbandonati e i canili locali. E, per dare il buon esempio e mantenere alta l’attenzione anche in un momento così delicato, Meghan vorrebbe adottare un altro cane, un labrador nero.
I Sussex, dal rientro in Canada da Londra, sono in isolamento. Meghan avrebbe paura di un eventuale contagio e farebbe di tutto per far rispettare un rigoroso protocollo in casa. Ha già preso diverse precauzioni per proteggere la sua famiglia: «I pochi membri dello staff che interagiscono coi Sussex, per esempio quelli che acquistano generi alimentari, devono indossare guanti di lattice e seguire un rigoroso protocollo di igiene». La duchessa è convinta che la pandemia sia un dramma anche a livello psicologico. Perciò, come ha rivelato un amico della coppia, «sta lavorando con alcuni esperti per creare un sistema di supporto online per le persone più vulnerabili».
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