DallʼEuropa agli Stati Uniti, i grandi eventi dal vivo alzano bandiera bianca
Dopo le Olimpiadi, gli Europei o il festival di Cannes, uno dopo l’altro stanno cedendo al covid-19 anche i festival musicali più importanti in tutto il mondo. Dal Coachella all’Eurovision, uno dopo l’altro sono costretti ad annunciare nel migliore dei casi dei rinvi di settimane o mesi, nel peggiore la cancellazione dell’evento con aggiornamento direttamente all’edizione 2021.
Il Coachella, l’Ultra Music Festival e l’SXSW negli Stati Uniti, Il Glastonbury Festival in Gran Bretagna, l’Eurovision Song Contest che quest’anno era in programma a Rotterdam sono le prime vittime eccellenti. In Italia non hanno ancora alzato bandiera bianca le manifestazioni del Primo Maggio (il Concertone di piazza San Giovanni a Roma, che dovrebbe festeggiare la trentesima edizione, e quello di Taranto, su tutte), ma è improbabile che si svolgeranno.
NIENTE FESTA PER I 50 ANNI DI GLASTONBURY – Il festival di Glastonbury sarà tra le assenze più pesanti in cartellone: la manifestazione, che celebrava il mezzo secolo dalla nascita nel 1970, si annunciava come una delle piu’ grandi di sempre. Nel Somerset a fine giugno erano attese fino a 200mila persone (e i biglietti staccati avevano superato quota 135mila). Tra le tante presenze già confermate quelle di Taylor Swift, Kendrick Lamar, Paul McCartney e Diana Ross.
COACHELLA RIMANDATO IN AUTUNNO – Coachella Valley Music and Arts Festival, uno degli appuntamenti imperdibili per gli amanti della
musica alternative ed elettronica, ha provato a limitare i danni, posticipando il festival in autunno. La manifestazione si terrà il 9-11 ottobre e il 16-18 ottobre. Rimandato direttamente al 2021 invece Il festival di musica elettronica Ultra Music Festival, che era in programma a Miami. Sempre negli Stati Uniti, la città di Austin, in Texas, ha annullato le date di marzo del SXSW. Si lavora per cercare di fissare nuove date e per offrire un SXSW online.
SALTATO L’EUROSONG A ROTTERDAM – L’Europa, per ora, deve rinunciare all’Eurovision Song Contest, in programma dal 12 al 16 maggio a Rotterdam. Nessuna possibilità di rinvio, si passa direttamente all’edizione 2021. Per l’Italia avrebbe partecipato di diritto, in quanto vincitore
del Festival di Sanremo, Diodato con il brano “Fai rumore”.
In attesa di conoscere il proprio destino i festival spagnoli Primavera Sound, che quest’anno spegne le 20 candeline, e Sonar, previsti per giugno. Il Primavera Sound, in particolare, fa sapere sul suo sito di essere al lavoro sulla manifestazione, ma anche di studiare soluzioni alternative nel caso in cui non fosse possibile confermare l’appuntamento.
A RISCHIO I FESTIVAL ESTIVI ITALIANI – A partire da giugno, anche in Italia, il calendario è fitto di eventi musicali. Tra i tanti appuntamenti che sperano di essere confermati ci sono il Firenze Rocks, gli i-Days di Milano, il Rock in Roma, il Lucca Summer Festival, il Milano Summer Festival, Collisioni a Barolo.
Tgcom24