La 15 edizione di Amici è alle porte e la regina del talent, capsule Maria De Filippi tira le somme su un programma ormai storico nel palinsesto Mediaset. “Il bilancio è assolutamente positivo. Mi diverto e diamo possibilità a dei ragazzi di emergere”. Ma la storica conduttrice non si crede indispensabile per il programma.
AMICI VA AVANTI ANCHE SENZA DI ME
“Se un programma è forte il ruolo del conduttore non è rilevante. Se penso a ‘C’è posta’ che è venduto in 26 paesi che ha un’altra conduttrice, è ‘C’è posta’ uguale”.
AD AMICI LA GIURIA NON PREVARICA I RAGAZZI
Amici a differenza degli altri talent non ha una giuria prevaricante nel ruolo del format rispetto ai ragazzi. Penso che venga tolto di più ai ragazzi nei talent dove la giuria ha una propria squadra, e quindi la giuria prevale nel muoverla e nel parlare. Qui ad Amici la giuria dice l’esibizione che ha preferito, ma non è prevaricante nei confronti dei ragazzi.
HO IMPARATO MOLTO DA MORGAN
Non ho mai pensato a una giuria di prestampati, ma di persone. Quando ho conosciuto Morgan sono stata un’ora ad ascoltare le cose che diceva, imparavo e ho detto ‘perché no’. Il fatto che ci siano tre donne sedute lì sopra non sposta il fatto che lui possa dire la sua. Sarà motivo per i ragazzi di imparare.
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