Il poema ‘The Bone Church’ è la storia di una spedizione nella giungla che finisce malissimo ed è il nuovo progetto televisivo ispirato a Stephen King
Insieme a Philip K. Dick e William Shakespeare, Stephen King è indubbiamente uno degli scrittori maggiormente saccheggiati dal cinema e dalla televisione. Recentemente gode inoltre di un rinnovato affetto da parte del pubblico, come dimostrano i successi commerciali del film ‘It’ e della serie TV ‘Stranger Things’ (che non è l’adattamento di un suo lavoro specifico, ma è grandemente influenzata dalla sua opera). Non sorprende, dunque, l’annuncio di un nuovo progetto televisivo. Si tratta del poema in versi ‘The Bone Church’, pubblicato originariamente sul magazine Playboy e uscito in Italia con il titolo ‘La chiesa d’ossa’.
La chiesa d’ossa di Stephen King
‘The Bone Church’ è stato pubblicato dall’edizione statunitense di Playboy sul numero di novembre 2009: è giunto in Italia nel marzo 2016, all’interno dell’antologia ‘Il bazar dei brutti sogni’, dove è stato intitolato ‘La chiesa d’ossa’. È un poema narrativo che mette in versi liberi il racconto di uno dei pochi sopravvissuti a una spedizione attraverso una giungla impenetrabile, alla scoperta della leggendaria chiesa d’ossa. All’inizio dell’avventura il gruppo è composto da trentadue esploratori, alla fine ne rimangono solo tre, i quali affrontano un’esperienza mistica e oscura.
La chiesa d’ossa: la serie tv
I diritti per trasformare ‘La chiesa d’ossa’ in una serie TV sono stati acquistati da Cedar Park Entertainment, fondata recentemente dal produttore Chris Long e dal regista, sceneggiatore e produttore David Ayer (quello di ‘Bright’, ‘Suicide Squad’, ‘Fury’ ed ‘End of Watch – Tolleranza zero’). Non è ancora scontato che proprio Ayer possa sedersi dietro la macchina da presa della serie televisiva, ma non è nemmeno escluso: per il momento è stato solo finalizzato l’accordo economico per l’adattamento della ‘Chiesa d’ossa’ e restano ancora da definire i tempi di lavorazione, il cast e la troupe.
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