Il 27 gennaio, presso il Palazzo dalla Rosa Prati a Parma, prende vita la straordinaria mostra “Van Gogh – Multimedia e la Stanza Segreta“. Questo evento offre ai visitatori un’esperienza virtuale unica, guidandoli in un affascinante viaggio nella vita dell’artista olandese, immergendoli nella sua sensibilità attraverso immagini e parole.
La mostra, curata dall’esperto d’arte Vincenzo Sanfo, ospita fino al 23 giugno circa quaranta opere provenienti da collezioni private, oltre a sorprendenti ricostruzioni multimediali delle opere più significative del celebre pittore post-impressionista vissuto tra il 1853 e il 1890.
Di queste quaranta opere, ben tredici portano la firma di Vincent van Gogh, mentre le altre sono attribuite ad artisti del calibro di Gauguin, Cézanne, Cormon e Mauve. La mostra offre un percorso biografico che sintetizza la vita del precursore della corrente espressionista, sfruttando il digitale per immergersi profondamente nella sua carriera artistica e nella sua sfera privata, amplificando la forza comunicativa delle opere.
Attraverso proiezioni su diversi monitor, vengono esaminate la vita e le opere del maestro, rendendo le opere a video incredibilmente realistiche al punto che gli osservatori possono percepire la trama della tela e i tocchi di colore applicati con la spatola. La sala degli oculus, in particolare, consente ai visitatori di immergersi completamente nel mondo di Van Gogh attraverso la realtà virtuale.
La “stanza segreta” costituisce lo spazio espositivo in cui sono riunite incisioni, acqueforti, acquerelli e dipinti a olio originali, rappresentativi di un ampio periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento al primo ventennio del Novecento. Questa sezione presenta opere ideate e realizzate da coloro che hanno conosciuto personalmente Van Gogh, tra cui spiccano nomi illustri come Paul Cézanne, Emile Bernard, Henri de Toulouse-Lautrec, Fernard Cormon, e altri ancora.