Non li abbiamo mai visti insieme prima d’ora ma, come ci insegna la tradizione, sono le accoppiate più improbabili quelle destinate a regalare più sorprese. Parliamo di Toni Servillo, reduce da una Mostra del Cinema di Venezia che lo ha visto impegnato in ben tre film, e di Ficarra e Picone, freschi del successo di Incastrati, la loro prima serie tv su Netflix: i tre attori saranno, infatti, protagonisti del nuovo film di Roberto Andò, che si intitola provvisoriamente La Stranezza, una storia ambientata nel 1920 in Sicilia che vede Luigi Pirandello (Servillo) imbattersi in due teatranti molto particolari, Onofrio Principato (Ficarra) e Sebastiano Vella (Picone).
Si tratta di due dilettanti che stanno provando con gli attori della loro filodrammatica un nuovo spettacolo: l’incontro del Maestro con questa scalcinata compagnia amatoriale sarà foriero di molte sorprese e colpi di scena. Scritto dallo stesso Andò insieme a Ugo Chiti e Massimo Gaudioso, La Stranezza segna la prima collaborazione di Medusa Film e Rai Cinema, coinvolgendo, oltre a Servillo e Ficarra e Picone, anche un cast ricchissimo che va da Renato Carpentieri a Donatella Finocchiaro, da Luigi Lo Cascio a Galatea Ranzi.
«Questo film nasce dall’intesa elettiva con Ficarra e Picone, due straordinari interpreti della comicità e dell’anima siciliana. Da molto tempo vagheggiavamo di fare un film insieme. Due anni fa, in pieno lockdown, ho ricevuto una loro telefonata in cui mi segnalavano che era arrivato il tempo di realizzare questo nostro sogno. Ed eccoci qui con questa fantasia intorno a Pirandello in cui la Sicilia diviene il grembo fecondo dell’immaginazione e del sogno, un luogo in cui il teatro e la vita confluiscono in un unico flusso che scorre indistinto. Insieme a loro ho coinvolto un amico prezioso, e straordinario attore, Toni Servillo, e altri grandi interpreti del nostro cinema», ha detto Andò, che con Servillo ha già avuto modo di lavorare in Viva la libertà e ne Le confessioni. Inutile dire che l’attesa è altissima e che, siamo sicuri, non verrà disattesa.
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