Kate Hudson: «Mia figlia Rani, che sceglierà da sola se essere maschio o femmina»

Kate Hudson: «Mia figlia Rani, che sceglierà da sola se essere maschio o femmina»

L’attrice ha un approccio genderless all’educazione, ma non nega le differenze che sta sperimentando con la piccola Rani Rose, arrivata dopo due maschi. Come lei, tante altre star di Hollywood. E anche Meghan Markle

Maschi e femmine? Una «convenzione» superata, almeno a Hollywood. I bambini per alcune star sarebbe meglio lasciarli liberi di diventare ciò che desiderano, al di là del sesso di nascita. L’ultima, in ordine di tempo, a dichiararsi sostenitrice della via genderless all’educazione è Kate Hudson, da tre mesi diventata mamma di una femmina, Rani Rose, avuta dall’ultimo compagno Danny Fujikawa, al suo fianco da 2016. Nessuna presa di posizione radicale da parte dell’attrice 39enne, ma semplicemente una questione di approccio, così come è stato anche per i figli maggiori, Bingham, avuto da Matt Bellamy, e Ryder, nato dalla relazione con Chris Robinson.

«Avere una figlia femmina non cambia il mio approccio, ma una differenza in realtà c’è», ha detto l’attrice nel corso di un’intervista ad AOL, «Penso che tu cresca i figli individualmente, con un approccio genderless. Non sappiamo ancora come (Rani) si identificherà».

Qualche indizio sembrerebbe già esserci. «Al momento è incredibilmente femminile nella sua energia, nei suoi suoni, nel suo modo di essere. È molto diversa dai ragazzi, e comprare vestiti per bambini è molto divertente». Che l’attrice si stia godendo i reparti al femminile dei negozi per bambini lo si nota dalla foto social con cui lo scorso 6 gennaio ha festeggiato i sei mesi della figlia, agghindata come un fiore, che però non cambia il punto di vista di Kate, cresciuta in una famiglia con soli fratelli e che spesso si è definita «un maschiaccio».

Non è erto l’unica a Hollywood a pensarla così. Angelina Jolie e Brad Pitt, ad esempio, hanno lasciato alla figlia Shiloh Nouvel la libertà di farsi chiamare John e sentirsi un ragazzo, fin dalla più tenera età, Jackson, primogenito di Charlize Theron, ama abiti femminili, i tre figli di Zoe Saldana e Marco Perego scelgono personalmente i loro look, e sono stati spesso avvistati con gonnelline. Libertà che è arrivata anche a casa Windsor. Meghan Markle starebbe allestendo la stanza del royal baby, atteso per primavera, in bianco e grigio, senza colori di genere.

Antonella Rossi, Vanity Fair

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