(di Lara Gusatto, cialis TvZap) La comica critica la volontà della presentatrice di mercificare ogni aspetto della vita umana
“Non voglio dire che sia un persona cattiva, che sarebbe una cosa brutta, diciamo che la considero forse un nemico dell’umanità” parte a testa bassa l’attacco di Sabina Guzzanti a Maria De Filippi e al suo modo di fare televisione. Dal palco della manifestazione del Movimento 5 Stelle “Notte dell’onestà” allestito in piazza del Popolo a Roma, la comica e regista si lancia in un’analisi del metodo De Filippi, per poi applicarlo, in modo a dire il vero molto divertente, alla tragedia greca e alle storie di Edipo e Ulisse.
“La considero forse un nemico dell’umanità, ma non perché parla di cose futili e sentimentali, ma per quella sua determinazione nel trasformare ogni aspetto della vita umana in qualcosa di mercificabile. Non è una questione di argomenti toccati, se anziché intervistare un povero padre di famiglia, parlasse di tragedia greca, il risultato sarebbe sempre lo stesso”.
Un attacco inaspettato, ma che forse serviva solo da volano alla successiva imitazione. Un siparietto in cui la Guzzanti immagina una intervista in stile C’è Posta per te a Edipo Re “Signore Edipo, lei ha ucciso suo padre e giaciuto con sua madre, che non sono cose carine eh. Però il signor Edipo si difende dicendo che non sapevo che fosse suo padre… ‘allora signor Edipo mi dice chi conosce della sua famiglia?’”.
“E dopo la pubblicità conosceremo Ulisse, un altro greco che vive al di sopra delle proprie possibilità”