“Non è normale”, Luciana Littizzetto e il test per aiutare le donne a dire ‘basta’ alle relazioni tossiche

“Non è normale”, Luciana Littizzetto e il test per aiutare le donne a dire ‘basta’ alle relazioni tossiche

La comica ha letto una lista di comportamenti sbagliati nella letterina letta a Che tempo che fa e scritta al ministro Valditara dopo le parole pronunciate sul patriarcato: “Non hai pensato: questa boiata sarebbe meglio non dirla? Non hai un filtro?”
Pubblicato:25-11-2024 13:31Ultimo aggiornamento:25-11-2024 13:32

A una settimana dallo scoppio della polemica per le parole pronunciate dal ministro Valditara nel giorno della nascita della fondazione Cecchettin, è Luciana Littizzetto a rivolgersi a quello che chiama il “fantasista” in un “governo di attaccanti”. Nella puntata del 24 novembre di Che tempo che fa sul Nove, la comica ha letto la sua letterina settimanale con destinatario proprio il ministro dell’Istruzione e del Merito. E poi ha realizzato un test per aiutare le donne a dire ‘basta’ alle relazioni tossiche.

IL MESSAGGIO AL MINISTRO VALDITARA

“Caro Valditara– legge Luciana- ministro dell’Istruzione, del Merito e delle grandi inopportunità. Tu che, al convegno della fondazione Cecchettin, a un anno dalla sua scomparsa, hai detto che il patriarcato non esiste, è stato abolito negli Anni 70 e che la violenza si deve agli immigrati e lo hai detto in faccia al papà, alla sorella, al fratello, alla zia di Giulia, che è stata ammazzata da un uomo italianissimo, un bravo ragazzo, di buona famiglia, che abitava a soli 38km da casa sua. E Giulia non è la sola, è una, come tutti sanno, delle tante donne uccise da un uomo italiano”.

“Il 90% degli aggressori sono italiani– continua- segnatelo Voldermort. Il patriarcato esiste, legge o non legge e il femminicidio non ha nazionalità. Lo ius merde è mondiale, non ha confini. Tu Valditara la pensi così, secondo me è sbagliato. Non posso discutere quello che pensi tu, ma mi chiedo, ma proprio quel giorno lì la dovevi dire questa roba? Non ti è comparso nella testa un grande punto interrogativo? Non hai pensato ma sta boiata non sarebbe meglio non dirla? Se avevi tanta urgenza potevi scriverla in un bigliettino e ingoiarlo. Non hai un filtro, un tubo minchialitico come quello delle auto, un filtro come nell’aria condizionata, che separa la verità dai dati falsi? Per di più lo hai detto in un video registrato, neanche in diretta e nessuno rivedendolo ti ha detto ‘Sei sicuro?’”.

LUCIANA LITTIZZETTO E LE COSE CHE NON SONO NORMALI IN UNA RELAZIONE

Luciana Littizzetto ha, poi, letto una sorta di vademecum “per aiutare noi donne a muoverci nel limbo in cui capita di trovarci”. Vari punti per capire le cose che sono normali e quali non lo sono in una relazione perché “dire basta non è facile come sembra”. Così, la comica ha fatto un elenco:

“Se lui quando cucina sembra che sia preparando un ordigno nucleare: è normale”

“Se mentre mangia fa il risucchio: è normale”

“Se ti chiede cosa fai perché gli interessa: è normale”

“Se vuol sapere sempre dove sei e ti geolocalizza con il cellulare: non è normale”

“Se aspetta che lavi il pavimento, forse è Scamarcio. Se gli dici ‘lavalo tu’ e si mette a ridere: è normale. Se si incazza e ti obbliga a farlo: non è normale”.

“Se sposta l’abat-jour senza togliere il filo della presa: è normale”.

“Se ti sfinisce e vuole sapere perché non gli rispondi subito su Whatsapp: non è normale”

“Se ingrassa lui: ahimé è normale. Se ti tormenta perché ingrassi tu: non è normale”

“Se dice una cosa inappropriata in un momento sbagliato: è normale e spesso è un ministro”

“Se prima ti insulta e poi dice che scherza: non è normale”

“Se ti dice ‘se mi ami davvero, mi devi obbedire’: non è normale”

“Se ti urla, ti spinge e poi dice che è solo nervoso: non è normale”

“Se controlla i tuoi soldi, il tuo conto in banca: non è normale”

“Se pretende il pin del tuo cellulare: non è normale”

“Se quando parli ti dice ‘stai zitta, non capisci niente’: non è normale”

“Se spia i tuoi like: non è normale”

“Se vuole che ti tolga da Instagram e invece lui ci rimane e mette like alle ballerine di pole dance: non è normale”

“Se ti mette paura e minaccia di pubblicare le vostre foto intime: non è normale”

“Se è gelosissimo e vuole controllare chi vedi e quando: non è un compagno e non è normale”

“Se dice che quello lo fa per il tuo bene e poi ti fa un occhio nero: non è normale”

Infine, l’invito a chiedere aiuto in situazioni di difficoltà chiamando il 1522: un servizio anonimo e gratuito, in grado di supportare le richieste di tutte le donne.

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