Oggi si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Sono tante le celeb che usano la propria fama per fare da megafono alla sensibilizzazione su questo tema. Da Beyoncé, Frida Giannini e Salma Hayek, promotrici della campagna Chime for Change, fino a Michelle Hunziker, che assieme all’avvocata e politica Giulia Bongiorno ha creato la Onlus Doppia Difesa per difendere le donne che subiscono violenza, ecco tutti i Vip che lottano per sconfiggere un flagello della società che da secoli ci opprime
Beyoncé è una delle promotrici della campagna Chime for Change, una campagna per i diritti delle donne e contro la violenza, a sostegno delle donne in tutto il mondo. La popstar promuove questa campagna di sensibilizzazione assieme a Frida Giannini e Salma Hayek.
La stilista Frida Giannini è tra le promotrici della campagna a sostegno delle donne Chime for Change, che promuove assieme alla cantante Beyoncé e all’attrice Salma Hayek.
Anche l’attrice Salma Hayek è uno dei cuori pulsanti che animano la campagna Chime for Change a sostegno delle donne in tutto il mondo. La diva collabora con la cantante Beyoncé e la stilista Frida Giannini per questo importante progetto.
Michelle Hunziker, assieme all’avvocata e politica Giulia Bongiorno, ha creato la Onlus Doppia Difesa, finalizzata a difendere le donne che subiscono violenza.
Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa”: “Quando una donna dice no è no! Può aver detto sì a 99 uomini e voi siete il 100°, è no lo stesso! A qualunque età, in qualunque luogo e con qualunque tasso etilico. Anzi, se lei è ubriaca e tu la molesti sei ancora più stro**o. Nessuno ti dà il diritto di toccarla, di abusarla e di violentarla. […] Quando una donna dice no è no, esattamente come quando lo dice un uomo. E poi […] non sta scritto da nessuna parte che una donna per non subire violenze debba essere un modello di virtù, purezza e buon senso. […]”
Lady Gaga ha subito una violenza sessuale quando aveva 19 anni. L’ha rivelato pubblicamente pochi mesi fa: “Non lo dissi a nessuno, neanche a me stessa per lungo tempo. E poi mi sono detta: Sai cosa? Tutto questo bere e queste sciocchezze, devi andare alla fonte, altrimenti non andrà via. Non andrà mai via. Ma se trasformi il dolore puoi guarire. Non sentitevi mai soli. Non lo siete. Rimanete uniti”, ha dichiarato la popstar a “The Oprah Winfrey Show”.
Annie Lennox a The Guardian ha dichiarato: “Le donne e le ragazze tra i 15 e i 44 anni sono più a rischio di subire stupri o violenze domestiche di quanto lo siano nei confronti di guerra, cancro, malaria e incidenti. Immagina un mondo in cui ogni donna possa realizzare il suo diritto di vivere libera dalla violenza, di andare a scuola, di partecipare alle decisioni e di guadagnare per lo stesso lavoro come un uomo. Per me, questi sono gli obiettivi essenziali del femminismo; il motivo per cui uomini e ragazzi dovrebbero essere al nostro fianco perché si realizzi”
Angelina Jolie ha preso parte più volte al Global Summit to End Sexual Violence in Conflict. Nell’edizione tenutasi a Londra, la diva ha dichiarato: “Dobbiamo mandare un messaggio al mondo: non c’è vergogna nell’essere vittima di una violenza sessuale. La vergogna appartiene all’aggressore”.
Madonna da sempre usa la propria popolarità per unirsi a cause in difesa dei diritti. Una delle ultime occasioni in cui ha fatto sentire la propria voce è stata nel luglio 2021, quando si è schierata a favore di Britney Spears sulla questione della conservatorship paterna. “Restituisci a questa donna la sua vita. La schiavitù è stata abolita tanto tempo fa! Morte all’avido patriarcato che da secoli fa questo alle donne. Questa è una violazione dei diritti umani!”, ha scritto su IG. Ha capitanato il gruppo di star che si sono schierate a sostegno di Britney Spears.
Charlize Theron aveva 15 anni quando sua madre, Gerda, ha ucciso per legittima difesa suo padre, alcolizzato e violento. “Questo tipo di violenza che si verifica all’interno della famiglia è una cosa che condivido con molte persone. Non mi vergogno a parlarne perché penso che più ne parliamo più ci rendiamo conto di non essere soli. È stata la grande tragedia della mia vita, ma oggi mi sento completamente in pace”, ha affermato l’attrice. La diva ne parla spesso per sensibilizzare tutti sul tema della violenza domestica e della violenza in generale.
Emma Watson ha detto a The Indipendent: “1 donna su 4 subirà una forma di violenza nel corso della vita. È la norma che le donne abbiano paura di camminare da sole. Triste è vivere in una società in cui le donne non si sentono al sicuro”. E nel 2014 all’UN Women: “I miei genitori non mi hanno voluto meno bene perché sono femmina; la mia scuola non mi ha limitata perché ragazza; i miei maestri non hanno pensato che sarei andata meno lontano perché un giorno avrei potuto avere un figlio. Queste persone erano i miei ambasciatori della parità tra i sessi”.
L’attrice Teri Hatcher ha preso la parola più volte sulla questione. Nel 2014, in occasione dell’UN Women, International Day to End Violence against Women, ha detto: “Sono una delle donne su tre che è stata costretta ad accettare la violenza come parte della propria vita. Una delle tre che lotta contro la voce nella sua testa che le dice di avere qualche colpa. Ma questa statistica deve cambiare: una donna su tre non può provare la vergogna che le impedisce di chiedere aiuto”.
Jane Fonda ha dichiarato a The Edit: “Sono stata violentata, ho subito abusi sessuali quando ero bambina e sono stata licenziata perché non andavo a letto con il capo. E ho sempre pensato che fosse colpa mia; che non ho fatto o detto la cosa giusta. Conosco ragazze che sono state violentate e non sapevano nemmeno che fosse uno stupro. Pensano ‘deve essere stato perché ho detto di no nel modo sbagliato’. Una delle grandi cose che il movimento per i diritti delle donne ha fatto è stato farci capire che stupri e abusi non sono colpa nostra”.
Nel 2020 sul palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo Fiorella Mannoia, Elisa, Giorgia, Emma, Gianna Nannini, Alessandra Amoroso e Laura Pausini hanno parlato della violenza sulle donne. “Quando una donna lotta lo fa anche per le altre donne. Perché nessuna donna possa subire violenze”, hanno aggiunto.
America Ferrera ha rivelato: “La 1° volta che ricordo di essere stata violentata avevo 9 anni. Non l’ho detto a nessuno, ho vissuto con vergogna e senso di colpa pensando per tutto il tempo che io, di 9 anni, fossi in qualche modo responsabile delle azioni di un adulto. Ho dovuto vedere quest’uomo ogni giorno per gli anni a venire. Mi sorrideva e mi salutava, io lo superavo di corsa, il mio sangue scorreva gelido, le mie viscere portavano il peso di ciò che lui e io sapevamo. Lui si aspettava che chiudessi la bocca e sorridessi. Mettiamo fine a questo silenzio”.