Riccardo Muti e la sua Orchestra Giovanile Luigi Cherubini tornano al Teatro Alighieri per un fuori programma del Ravenna Festival il 20 dicembre alle 20.30 con un’ampia selezione di brani dal Nabucco di Giuseppe Verdi.
A inizio dicembre l’opera sarà, infatti, al centro del percorso di studio e di prove della settima edizione dell’Italian Opera Academy che quest’anno il maestro terrà alla Fondazione Prada a Milano. La Cherubini e il suo fondatore saranno a Ravenna per tre giornate di prove, dal 28 al 30 novembre, inaugurando così anche il nuovo auditorium di San Romualdo, in attesa che dell’annuncio del programma 2022 della manifestazione. Le prevendite per il concerto verdiano si aprono il 27 novembre, alle 10, alla Biglietteria dell’Alighieri (anche telefonicamente 0544 249244) e online su ravennafestival.org.
Nessun compositore è identificato tanto profondamente con la musica e la cultura italiane quanto Verdi; nessuno più di Riccardo Muti si è impegnato con costanza e passione per mantenerne vivo il grande lascito. E non esiste più celebre coro in tutta la scrittura verdiana, e non solo, di quel Va pensiero sull’ali dorate che ha da sempre trasceso il contesto dell’opera per diventare il canto di tutti i popoli, un inno per l’umanità.
Il concerto del 20 dicembre diventa così un vero e proprio dono e un buon auspicio in attesa del nuovo anno. Accanto alla Cherubini sarà impegnato il Coro Cremona Antiqua preparato da Antonio Greco e un cast vocale che include Serban Vasile nei panni di Nabucco, Anastasia Bartoli e Francesca di Sauro rispettivamente come Abigaille e Fenena, Azer Zada (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Giacomo Leone (Abdallo), Vittoria Magnarello (Anna) e Andrea Vittorio De Campo (Il Gran Sacerdote di Belo). Il concerto avrà un’anteprima il 18 dicembre alle 21 al Teatro Galli di Rimini.
ANSA