Stasera, in seconda serata, su Retequattro, tornano le inchieste di Stella Pende con «Confessione Reporter». La nuova edizione, che volutamente non tratta il tema Corona Virus, è dedicata al dolore dei più fragili, degli invisibili, di chi ha subito nel silenzio e nello strazio una grande violenza.
La prima puntata parla di suore. Cuore pulsante della Chiesa, possono avere vite piene e appaganti, come quelle delle missionarie e delle suore di clausura. Molte di loro, però, vivono in condizioni di inferiorità, sfruttate per i mestieri più umili e alcune sono addirittura state e sono ancora vittime di violenze sessuali.
Una verità che è stata sempre negata, affiorata tre anni fa durante un summit speciale in Vaticano voluto da Francesco, che per le suore in difficoltà ha fortemente voluto una casa e un rifugio.
Il vero scandalo è esploso quando finalmente le monache hanno parlato. Una dopo l’altra, vinta la paura e il silenzio, hanno raccontato con dettagli raccapriccianti, anni e anni di stupri, quasi sempre commessi da chi avrebbe dovuto difenderle: i preti.