ITELE, SCONTRO E SCIOPERO CONTRO LO SHOW DI MORANDINI

ITELE, SCONTRO E SCIOPERO CONTRO LO SHOW DI MORANDINI

jean-marc-morandiniLa francese iTele ha sospeso il programma di Jean-Marc Morandini, dopo che l’arrivo del conduttore indagato per pedofilia ha scatenato uno sciopero ancora in corso da parte di tutta la redazione della rete tv all news. La sospensione del programma verrà però revocata non appena l’agitazione finirà, hanno fatto sapere dal gruppo che fa capo al finanziere bretone Vincent Bolloré (lo stesso di Canal+, Vivendi, Havas e in Italia, tra gli altri, della querelle in atto con Mediaset per la pay tv Premium). Peccato che l’annuncio abbia dato alla redazione una spinta maggiore a protestare.
Tutto nasce da quando Bolloré ha imposto nei palinsesti del canale il Morandini Live, anche se la tensione è salita ulteriormente, lo scorso fine settimana, dopo un trasloco brutale della redazione di iTele per far posto a quella del giornale gratuito Direct Matin (sempre di proprietà di Bolloré) e soprattutto in seguito a un drastico piano estivo di tagli. Peraltro, iTele deve fare i conti con la concorrenza sia del network più importante Bfmtv sia di Lci del gruppo Tf1 e della rete pubblica Franceinfo. Di recente sono scesi in campo a fianco degli scioperanti Laurence Ferrari, volto noto di iTele, e Benoît Hamon, tra i candidati alle primarie socialiste. Più cauto e diplomatico, ma poco propenso ad approvare la presenza on air di Morandini, il Conseil supérieur de l’audiovisuel.

Italia Oggi

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