RaiDue ha cancellato la storica trasmissione di viaggi, in onda, ininterrottamente, dal 1978. Ma il conduttore non dovrebbe condividere il destino del suo programma. Pronto per lui, ci sarebbe un format inedito, sempre legato al territorio italiano.
In Rai, è accaduto quel che accadrebbe in una vita televisiva, dove siano i quarant’anni ad assicurare la pensione. Sereno Variabile, la più longeva trasmissione di viaggi che uno stesso conduttore abbia mai presentato, è stata rimossa dal palinsesto di RaiDue.
La ragione, ha scritto TvBlog, starebbe nei tagli che la rete ha dovuto apportare alla propria offerta. Negli stessi tagli che, poche settimane fa, hanno portato alla cancellazione di Mezzogiorno in famiglia. La ragione, dunque, sarebbe meramente economica.
Ma, la consapevolezza di una borsa con i cordoni stretti non è stata sufficiente a rinfrancare chi, con Osvaldo Bevilacqua e quel suo show entrato nel Guinness dei Primati, abbia trascorso gli ultimi quarant’anni.
Sereno Variabile è stato in onda, ininterrottamente, dal 1978. E, ad occuparsene, negli anni intercorsi da allora, è stato sempre Osvaldo Bevilacqua. Il conduttore, oggi – per ironia della sorte – settantottenne, si è vista appuntata sul petto la medaglia del Guinness dei Primati. Perché il suo impegno, ha sancito il librone, non ha pari nel mondo. Cancellare lo show significa cancellare un pezzetto di storia televisiva. E la Rai, questo, non vorrebbe farlo. Non per intero, quanto meno.
La Tv di Stato avrebbe chiesto a Bevilacqua di mettersi al lavoro su un altro programma. Un programma inedito, il cui cuore sia, di nuovo, rappresentato dal territorio.
Claudia Casiraghi, Vanity Fair