Dopo la separazione tra Eros e la modella, anche Aurora difende la ex moglie del padre: «Le cattiverie su di lei sono gratuite. È la madre dei miei fratelli, le voglio bene»
L’estate 2019 di Aurora Ramazzotti procede a gonfie vele. La 22enne, unica figlia di Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti, è in vacanza con l’amica Sara Daniele, tra Ischia e Capri. Prima c’era stata la laurea del fidanzatoGoffredo Cerza, la sua prima storia importante. Ma il suo uomo del cuore resta papà Eros.
Il cantante l’11 luglio ha ripreso il World tour Vita ce n’è, dopo la pausa forzata per l’operazione alle corde vocali. Pochi giorni prima lui e Marica Pellegrinelli, mamma dei suoi figli più piccoli (Raffaela Maria e Gabrio Tullio) avevano confermato quella crisi sussurrata da mesi.
«Sono stati dieci anni meravigliosi ma il nostro matrimonio è finito», recita la nota ufficiale. L’artista romano, 56 anni, poi era tornato sulla vicenda per «difendere» l’ex compagna, finita nel mirino di hater e di alcuni suoi fan con l’accusa di essere stata lei la responsabile dell’addio, tirando in mezzo un altro uomo.
«Marica è una bravissima mamma, una donna fantastica, non un’arrampicatrice come qualcuno ha sottolineato», la difesa di Eros. E adesso a commentare la separazione è anche Aurora che conferma gli ottimi rapporti con la 31enne Marica. «Dispiace anche a me leggere cattiverie del tutto gratuite», ha spiegato a Oggi, «Marica è la madre dei miei fratelli, è una persona che ha fatto parte della mia crescita, le voglio bene e avrà sempre un posto nella mia vita».
Sui social, infatti, le due continuano a scambiarsi «like» e commenti d’intesa. Con papà Eros, negli anni, Aurora è riuscita a costruire un rapporto fortissimo: «Io e mio padre siamo legatissimi. Negli anni ho imparato a stargli vicino nel modo giusto». Con mamma Michelle, 42, sono cresciute insieme. A farla soffrire, durante l’adolescenza, sono stati i continui paragoni a cui oggi non dà più alcun peso: «Lei è una donna bellissima e io la amo pazzamente, non capivo perché dovevano forzare le cose e creare un confronto che tra noi non esiste».
Stefania Saltalamacchia, Vanity Fair