Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale celebrano i 40 anni di “Vacanze romane“, straordinario successo dei Matia Bazar, con una nuova versione acustica e a due voci. “L’unico modo che avevamo di rivisitare un capolavoro di questo tipo era di proporla con la chitarra e le due voci. L’abbiamo riportata alla versione primigenia esaltando una melodia che è immortale”.
Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale sono stati due pezzi importanti della storia dei Matia Bazar, anche se in tempi diversi. Marrale ne è stato il fondatore e l’anima compositiva fino al 1993, quando decise di lasciare per seguire una carriera solista. Mezzanotte invece è stata la voce nella seconda (o forse terza) vita del gruppo, quando, dopo la morte di Aldo Stellita nel 1997, della formazione storica rimase solo Giancarlo Golzi che decise di proseguire l’avventura della band richiamando Piero Cassano, che dal gruppo era uscito nel 1982, aggiungendo il polistrumentista Fabio Perversi e, per l’appunto, Silvia Mezzanotte.
Quello che non si sarebbe potuto immaginare è che Marrale e Mezzanotte si sarebbero poi ritrovati per scoprirsi anime gemelle e portare avanti un pezzo di quella storia (mentre Perversi prosegue con il nome Matia Bazar). Dopo più di due anni di concerti insieme eccoli così a rivisitare “Vacanze romane”. Contenuta nell’album “Tango” e presentata al Festival di Sanremo del 1983, la canzone è entrata a buon diritto nella storia della musica italiana. Per celebrarla Mezzanotte e Marrale hanno anche fatto un flash mob nelle strade di Roma. “E’ stata una cosa molto carina – spiega Silvia Mezzanotte -. In una serie di location differenti di Roma, siamo arrivati come due artisti di strada portando la canzone tra la gente. E’ stato bellissimo perché dal Gianicolo al Colosseo abbiamo riportato la canzone alla città che l’ha ispirata e alla gente che l’ha resa così importante”.