Film di genere, trasposizioni letterarie, horror, commedie, musical, biopic, grandi autori e esordienti. C’è di tutto e di più tra i venti titoli del listino 01, presentato ieri a Roma via web. «Ritorno al cinema», è stata chiamata la convention, un titolo da prendere alla lettera. «La sala — ha sottolineato Paolo Del Brocco, ad di RaiCinema — resta il luogo centrale del cinema, per le emozioni che suscita e la costruzione dell’immaginario collettivo e perché è il perno dell’industria». Tra i titoli destinati a invogliare il pubblico a tornare nei cinema, Tre piani di Moretti, che però uscirà nei primi mesi del 2021, in direzione Cannes, saltando il festival di Venezia, dove, a giudicare dal calendario, potrebbero approdare Miss Marx di Susanna Nicchiarelli su Eleonor, la figlia più piccola di Karl Marx (17 settembre), Lacci di Daniele Luchetti da Starnone (1 ottobre), Il cattivo poeta di Jalongo con Castellitto nei panni di D’Annunzio (5 novembre). Più altri con date da definire come La terra dei figli di Claudio Cupellini dalla graphic novel di Gipi o il nuovo film di Gianfranco Rosi, Notturno, girato in Medio Oriente che potrebbe però puntare alla Berlinale. Freaks out di Gabriele Mainetti (ribattezzato dal regista, in collegamento video, «Freaks interminabile out»: «Il film che non finisce più. L’ho fatto per la sala, non si può vedere in tv») dopo la lunghissima postproduzione è previsto per 15 dicembre, mentre Diabolik dei Manetti Bros («Il sogno della nostra vita») con Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea sarà nei cinema il 31 dicembre. Si punta alle feste natalizie più che ai festival, guardano al successo del Pinocchio di Garrone.
Molta curiosità per Qui rido io di Mario Martone su Eduardo Scarpetta con Toni Servillo (il set è tra quelli appena ripartiti, nel rispetto delle precauzioni post Covid-19). Si applaude anche al ritorno al lavoro di Martin Scorsese con i fidi De Niro e DiCaprio, per Killers of the Flower Moon acquisito in esclusiva per l’Italia da Leone film group e distribuito da 01. Nel listino della ripartenza anche Il materiale emotivo con Sergio Castellitto alla regia su un soggetto di Ettore Scola. Il musical The land of dreams dell’esordiente Nicola Abbatangelo. E, certo, Viaggio in Italia di Gabriele Salvatores, mosaico collettivo Italia durante la pandemia. Tornano in sala Gli anni più belli di Muccino (15 luglio) e, il 19 agosto, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, come ricorda Elio Germano, in collegamento video « il film che ha sofferto di più per il lockdown. Spero possa tornate al pubblico con i numeri che si merita». Una settimana prima sarà la volta dell’horror The Turning. La casa del male della seconda regista del listino, Floria Sigismondi. In novembre, il 26, tocca a Ritorno al crimine di Massimiliano Bruno, già previsto per marzo. Tra i titoli internazionali Il giorno sbagliato con un ferocissimo Russell Crowe, il teen movie After 2, e un altro sequel, Spiral. Ritorno al cinema e ritorno sul set. Non c’è il rischio, assicurano Del Brocco e il direttore di 01 Luigi Lonigro, che nel 2021 scarseggino i titoli. In lavorazione Con le mie mani di Fabio Resinaro, Una famiglia mostruosa di Volfango De Biasi, Bastardi a mano armata di Gabriele Albanesi, Comedians di Salvatores. E, poi, il Caravaggio di Michele Placido, il Dante di Pupi Avati, Il bambino nascosto di Roberto Andò, I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini. Lista a cui si aggiungeranno presto Stefano Sollima con il suo ambizioso (e costoso) Colt e Paolo Virzì, impegnato a scrivere.
Stefania Ulivi, Corriere.it