I Bloom saranno tra gli artisti che si esibiranno al Concertone del Primo Maggio di Roma, annunciati nella lineup dell‘evento. La band ha immediatamente suscitato l’interesse del pubblico del Concertone, essendo un progetto musicale relativamente nuovo. Ma chi sono i Bloom? Si tratta di Giusy Ferreri, Max Zanotti, Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli.
Il progetto Bloom è nato dall’idea di Giusy Ferreri e Max Zanotti, che hanno successivamente coinvolto Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli, musicisti con grande esperienza e personalità. L’obiettivo che unisce i membri della band è quello di immergersi in una fase creativa per sperimentare un nuovo linguaggio musicale attraverso il suono, mentre Giusy esprime il suo lato più introspettivo. Da qui il nome Bloom, che simboleggia la fioritura e rappresenta l’essenza di una nuova vita.
Con i Bloom, Giusy Ferreri desiderava concedersi uno spazio al di là della sua carriera da solista (che continua parallelamente) per esprimere in modo più puro e completo la sua anima rock, presente fin dagli esordi come lato B-Side nei suoi album. Oltre ad essere la leader della band, Giusy Ferreri è anche la produttrice esecutiva, autrice di tutti i testi e di sette melodie dei dieci brani che comporranno il primo album di inediti dei Bloom, in uscita prossimamente.
Il loro singolo “È la verità” è un inno all’energia del rock, caratterizzato da una melodia travolgente, viscerale e ipnotica. Il brano è stato pubblicato il 26 aprile, esattamente dieci anni dopo la pubblicazione del singolo “La bevanda ha un retrogusto amaro” estratto dall’album “L’attesa”, uno dei brani più iconici della carriera da solista di Giusy Ferreri che mostra la sua anima rock.
Il singolo è stato prodotto, registrato e mixato da Steve Lyon presso il Panic Button Studios a Hampton (Londra) e masterizzato da Andrea De Bernardi presso l’Eleven Mastering Studio. “È la verità” vede Giusy Ferreri alla voce, Max Zanotti al basso, Roberta Raschellà alla chitarra e Alessandro Ducoli alla batteria, con il contributo di Mattia Boschi al violoncello, Simone D’Eusanio alla viola e al violino e Floriano Bocchino per la scrittura delle parti degli archi. La produzione artistica è dei Bloom e di Steve Lyon.