
La miniserie ispirata al celebre romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa arriva finalmente su Netflix, con un cast di alto livello e una produzione imponente. Tra i protagonisti spicca Deva Cassel, che interpreta Angelica, un ruolo che nel celebre film del 1963 era stato affidato a Claudia Cardinale. La giovane attrice, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, ha spiegato di aver voluto creare il suo personaggio basandosi sul libro di Lampedusa, piuttosto che sull’interpretazione della Cardinale. “Per me è stato un onore incarnare il personaggio che ho letto nel libro. Ho preferito non ispirarmi al lavoro fatto da Claudia Cardinale, volevo affidarmi ai registi e alla loro idea”, ha dichiarato Deva Cassel.
La produzione e i numerosi dettagli
Il budget della miniserie, pur non dichiarato, è stato decisamente elevato, come dimostrano i numeri della produzione: oltre 100 giorni di riprese, 70 attori, 300 stunt e 5.000 comparse. Per le scene sono stati utilizzati circa 100 animali, tra cavalli, muli e asini, e 12 addestratori. L’attenzione ai dettagli è stata impressionante: sono stati realizzati 3.500 metri di tessuti ricamati appositamente per i costumi delle donne e 100 parrucche per i protagonisti, ognuno con circa 6 cambi di look di acconciature. La miniserie è stata diretta da Tom Shankland (episodi 1, 2, 3, 6), Giuseppe Capotondi (episodio 4), e Laura Luchetti (episodio 5), con la sceneggiatura di Richard Warlow e Benji Walters.
Il cast e i personaggi
Kim Rossi Stuart, che interpreta Don Fabrizio Corbera, il Principe di Salina, ha dichiarato di aver dovuto lavorare molto per avvicinarsi al personaggio, non solo dal punto di vista intellettuale ma anche fisico, “prendendo un po’ di massa muscolare e lavorando su una voce profonda”. Benedetta Porcaroli, nel ruolo di Concetta, la figlia del Principe, ha descritto il suo personaggio come una ragazza che rappresenta una sorta di “rivoluzione” per l’epoca e che cerca di instaurare un dialogo con un padre che rappresenta una figura ingombrante.
Deva Cassel ha parlato del suo personaggio Angelica, descrivendola come una donna con “tanti strati”, che proviene da un passato umile e cerca di entrare nel mondo nobiliare. “Sta vivendo una battaglia interna”, ha spiegato, “prova di tutto per attaccarsi a qualcuno, in questo caso a Tancredi, per avere il suo posto in quel mondo”. Tancredi, interpretato da Saul Nanni, rappresenta un giovane che cerca di “prendere la vita a morsi per trovare il suo posto nel mondo”. Durante le riprese, tra Nanni e Cassel è sbocciato un amore che ha reso la loro intesa ancora più naturale sullo schermo.
L’approccio internazionale e l’italianità
Una curiosità riguarda il fatto che la sceneggiatura della miniserie è stata scritta da sceneggiatori inglesi. A tal proposito, Tinny Andreatta, vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, ha spiegato: “Mi ha convinto la loro visione, così come quella del regista. Attraverso gli attori e al resto del cast abbiamo immerso il progetto nell’italianità”.
La miniserie rappresenta un grande tributo al romanzo che ha segnato la letteratura italiana, e la sua trasposizione in formato televisivo promette di essere un’opera imperdibile per gli appassionati del Gattopardo e della cultura italiana.