“Maurizio Costanzo Show”, una storia durata 40 anni

“Maurizio Costanzo Show”, una storia durata 40 anni

Il programma più longevo della tv italiana era nato il 14 settembre del 1982

Il “Maurizio Costanzo Show” ha celebrato 40 anni nel 2022 e il 25 novembre dello stesso anno sul palco del Teatro Parioli a Roma, il talk show più longevo della televisione italiana, con oltre 4.400 puntate all’attivo, condotto dal giornalista Maurizio Costanzo, ha chiuso il suo ciclo. Il programma era nato il 14 settembre del 1982.

“Questa trasmissione nasce, 40 anni fa, grazie a Pietro Garinei” aveva raccontato il celebre giornalista spiegando come, chiacchierando con uno dei due autori di “Roma non fa la stupida stasera”, la celebre canzone dedicata alla Capitale, un giorno gli propose l’idea di “fare nella hall del Sistina una salotto dove ci si racconta”. “Garinei mi disse: fallo. Così è nato il Costanzo Show”.

Il “Maurizio Costanzo Show” ha indubbiamente scritto pagine importanti di storia della televisione italiana e il suo esordio televisivo è datato settembre 1982, quando su Rete 4 viene proposto il format, che aveva come cornice il Teatro Parioli di Roma, per poi diventare spesso itinerante e cambiare sedi.

Pochi anni più tardi la trasmissione passa alla seconda serata di Canale 5 e nel 1987 diventa un appuntamento quotidiano, che vanta milioni di telespettatori in tutta Italia. Non mancano versioni speciali, come quella dedicata alla morte dell’imprenditore Libero Grassi, o la puntata che celebrò i primi vent’anni dalla trasmissione. Lo spettacolo si interromperà poi nel 2009, per riprendere nel 2015, trasmesso non più da un teatro, ma da uno studio televisivo (più precisamente dagli ex stabilimenti De Paolis in Via Tiburtina, 521 a Roma, oggi chiamati Studios) e proseguire fino ai giorni nostri. Tanti i personaggi noti che si sono alternati sul palco accanto al celebre conduttore, capace d’intrattenere intere generazioni.

“Credo di avere avuto 10-12 mila ospiti, un paese se li mettessi tutti quanti insieme”, raccontava Costanzo nel 1995 a “La Grande Avventura”, facendo riferimento al pubblico presente in teatro: “Credo che sia un’abitudine per i telespettatori e lo è anche per me, perché altrimenti il pomeriggio non saprei dove andare e finire per venire qui al Parioli”. E concludeva: “L’importante è fare un salotto che non sia esclusivo, dove anche chi sta a casa possa entrare”.

Il programma 

Talk show, in cui i vari ospiti discutevano del tema della puntata,  ha visto passare sul proprio palcoscenico i personaggi più importanti dello spettacolo, della cultura e della politica italiana, premi Nobel, musicisti, scrittori, gente comune. Molta risonanza hanno avuto le campagne contro la mafia, le denunce nei confronti delle condizioni disagiate dei malati mentali, campagne ambientaliste e a favore dell’organizzazione non governativa Emergency.

Grazie al Costanzo Show hanno trovato o accresciuto la celebrità tantissimi personaggi, tra i quali Francesco Baccini, Lello Arena, Enrico Brignano, Gioele Dix, Giobbe Covatta, Enzo Iacchetti, Dario Vergassola, Stefano Nosei, David Riondino, Claudio Bisio, Daniele Luttazzi, Alessandro Bergonzoni, Gianni Fantoni, Nik Novecento, Marco Carena, Valerio Mastandrea, Ricky Memphis, Walter Nudo, Platinette, Giampiero Mughini, Vittorio Sgarbi, Joe Schittino, Willy Pasini, Afef Jnifen, Pierluigi Diaco, Dario Bandiera, Massimo Bagnato e altri.

Della trasmissione sono realizzate spesso delle puntate “Uno contro tutti”, in cui un ospite che divide l’opinione pubblica risponde alle domande di una ventina di giornalisti e opinionisti seduti nelle prime file del teatro. Alcuni protagonisti sono stati: Carmelo Bene, Aldo Busi, Ambra Angiolini, Paolo Bonolis, Pietro Taricone, Alba Parietti, Fabrizio Corona, Simona Ventura e Valeria Marini.

Nell’ultima puntata in studio Costanzo aveva accolto tra gli altri Angela Brambati e Angelo Sotgiu dei arte Ricchi e Poveri; i prof di “Amici” Alessandra Celentano e Rudy Zerbi; l’amata conduttrice tv Benedetta Parodi; i giornalisti sportivi Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni; il filosofo e scrittore Stefano Zecchi; il fondatore e presidente di Rossopomodoro Franco Manna; il giornalista Giuseppe Cruciani; il luminare di cardiochirurgia Alessandro Castiglioni; la giornalista del Corriere della Sera Emilia Costantini; il direttore di Leggo Davide Desario; la brillante attrice comica Gabriella Germani e poi… Gianpietro Ghidini che presenta il suo libro “Era tutto perfetto” e i valletti Sara Croce e Nicolò Di Tullio. 

Anche Fiorello ha partecipato ad una delle ultime puntate attraverso un video messaggio dedicato a Costanzo. “Ti ricordi quando ti davo lei? – ha detto Fiorello – ora voglio tornare per un attimo a darle del lei e dirle grazie. La mia carriera si divide in AC e DC, Prima di Costanzo e Dopo Costanzo, come uno spartiacque. E poi mia moglie me l’hai fatta conoscere tu”, ha concluso lo showman. 

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