Endemol, Banijay torna in pista

Endemol, Banijay torna in pista

Banijay sta nuovamente trattando per l’acquisizione del gigante della produzione televisiva Endemol Shine, il creatore, tra gli altri format, del Grande Fratello e di MasterChef. La notizia è stata rilanciata da Variety che ha specificato come in realtà, nonostante lo stop di cui si era parlato lo scorso novembre, i colloqui non si siano realmente mai fermati.

Endemol, primo produttore indipendente europeo di proprietà di una joint venture fra la 21St Century Fox e il fondo di private equity Apollo Global Management, potrebbe quindi andare a costituire una realtà ancora più grande unendosi con Banijay. Quest’ultimo (creatore fra gli altri di Temptation Island) è il gruppo francese posseduto da Lov di Stéphane Courbit e dalla DeA Communications di De Agostini, ma vede nel capitale anche una presenza di minoranza di Vivendi (26%), mentre la guida è affidata di Marco Bassetti, ex ceo di Endemol in Italia. Banijay ha circa la metà dei ricavi di Endemol (850 milioni contro 1,8 miliardi circa), ma quest’ultimo è gravato da un alto debito. Per questo l’anno scorso si era parlato di un’offerta da circa 2,8 miliardi di euro, 600 milioni in contanti e il resto per l’accollo dei debiti, senza però che si arrivasse a un accordo. In realtà, come spesso accade in questi casi, le cifre sono state le più disparate e le valutazioni hanno variato dai 2 ai 3 miliardi di euro.

Da giugno in poi più di un nome è stato associato alle trattative per l’acquisizione: il broadcaster inglese Itv, Fremantle del gruppo tedesco Rtl, poi ancora Sony, Liberty Global e Endeavor, tutti poi sfilatisi, ufficialmente o meno.

In ogni caso Banijay, aiutato anche dalla presenza di Bassetti, è stato sempre il candidato più credibile, anche se era circolata l’ipotesi che il gruppo francese non sarebbe stato solo nell’acquisizione, ma avrebbe avuto accanto la Red Arrow Studios, società di produzione controllata da ProSiebenSat.1 e quindi con le spalle larghe per un possibile investimento. In questo caso le due società acquirenti avrebbero poi potuto anche dividere i business di Endemol, prendendo ciascuno la parte mancante per completare la propria offerta.

Se il produttore guidato da Sophie Turner Laing con sede in Olanda non sarà venduto, il 50% ora appartenente a Fox passerà a Disney, visto che fa parte degli asset che il gruppo di Rupert Murdoch ha ceduto al gruppo dell’intrattenimento americano. A questo punto si porrebbe comunque la questione della quota appartente al fondo Apollo, la parte più desiderosa di uscire dall’affare Endemol.

ItaliaOggi

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