Una rilettura intensa e innovativa
Domani sera, alle 19:00, il Teatro dell’Opera di Roma ospiterà il debutto della nuova produzione di “Carmen”, firmata dal coreografo e regista ceco Jiří Bubeníček. Questa interpretazione, nata su commissione della direttrice del Corpo di Ballo del Teatro, Eleonora Abbagnato, si distacca dalla celebre opera di Bizet per tornare alle radici del personaggio, descritto nella novella originale di Prosper Mérimée.
Bubeníček propone una Carmen come donna forte, attraente e indomabile, paragonandola a un cavallo che non può essere domato. “Non appartiene a niente e nessuno”, spiega il coreografo, sottolineando l’approccio creativo e narrativo che arricchisce il balletto con flashback, flashforward e scenografie innovative.
Cast e dettagli artistici
La Carmen di questa produzione è interpretata dall’étoile Rebecca Bianchi, affiancata dal ballerino cubano Javier Rojas, nel ruolo di Don José, al suo debutto con il Teatro dell’Opera. Nelle successive repliche, il ruolo di Carmen sarà affidato a Federica Maine (28 e 30 gennaio) e Marianna Suriano (31 gennaio), mentre Don José sarà interpretato dai ballerini Claudio Cocino e Giacomo Castellana.
Altrettanto importante è il ruolo del toreador Lucas, interpretato dall’étoile Alessio Rezza e dal primo ballerino Michele Satriano. Sul podio, per la prima volta con l’Orchestra dell’Opera di Roma, salirà il Maestro Manuel Coves.
Musiche e scenografie
Il balletto si sviluppa su un collage musicale che comprende i capolavori di Georges Bizet, Manuel de Falla, Isaac Albéniz, Mario Castelnuovo-Tedesco, con orchestrazioni ed elaborazioni curate da Gabriele Bonolis. Le scenografie, firmate da Gianni Carluccio, includono elementi scenografici spettacolari, come un cavallo ispirato alle marionette di Praga. I costumi, realizzati da Anna Biagiotti, mescolano tradizione e innovazione, richiamando il Marocco di fine Ottocento con colori vivaci e abiti che fondono femminilità e forza.
Date e tournée
La “Carmen” di Jiří Bubeníček sarà in scena fino al 31 gennaio, con recite dedicate alle scuole il 28 e 30 gennaio. Successivamente, la produzione volerà a Parigi, al Palais des Congrès, dal 21 al 23 febbraio.