“Il Trono di Spade”, arriva un altro prequel

“Il Trono di Spade”, arriva un altro prequel

Hbo punta ancora sul Trono di Spade. Secondo “Variety”, un secondo prequel basato sul volume fantasy di George R. R. Martin “Il Cavaliere dei Sette Regni” sarebbe negli stati preliminari della produzione ed è considato dall’emittente “un’alta priorità”.

Rispetto alla serie principale, il prequel è ambientato nel continente di Westeros 90 anni prima degli avvenimenti narrati da Martin nei cinque volumi di “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” che hanno ispirato le otto stagioni della popolarissima saga. Stavolta i protagonisti sarebbero il cavaliere errante Sir Duncan l’Alto, soprannominato Dunk, e il suo giovane scudiero Egg, che poi diventerà re Aegon V della casa Targaryen. Ogni episodio dello show avrebbe la durata di un’ora. Le indiscrezioni di “Variety” non includono elementi su cast, regia e sceneggiatori.

Martin ha pubblicato finora tre novelle sulle avventure di Dunk e Egg, riunite nel 2015 nel volume “Il Cavaliere dei Sette Regni”: “Il Cavaliere Errante” del 1998, seguito da “La Spada Giurata” nel 2003 e “Il Cavaliere Misterioso” nel 2010.

Per Hbo la serie “Il Trono di Spade” è stata una vera miniera d’oro. Trasmessa in 73 episodi dal 2011 al 2019 sul canale Usa via cavo (in Italia su Sky e Now Tv), ha attirato un numero record di spettatori, generato un seguito di fan internazionali e ottenuto applausi senza riserve della critica. Negli Stati Uniti gli ascolti della prima stagione aumentarono di episodio in episodio: partendo da 2,2 milioni di telespettatori (con il primo episodio messo in onda il 17 aprile 2011) e superando i 3 milioni con il finale del 19 giugno 2011. L’ottava e ultima stagione partì con 11,8 milioni di telespettatori e terminò con 13,6 milioni (una media di quasi 12 milioni a puntata). L’ultimo episodio è stato il più visto della serie televisiva e della storia di HBO.

In Italia, il primo episodio della stagione finale, trasmesso in contemporanea con gli Stati Uniti nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 aprile alle 3 del mattino su Sky Atlantic e riproposto in serata sullo stesso canale, venne visto nel complesso da oltre 925mila spettatori medi, in crescita del +62 per cento rispetto al debutto della settima stagione, che era stato visto da 570 mila spettatori.

Repubblica.it

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