Domenica ritorna (alle ore 11, su Canale 5) l’appuntamento con Melaverde, programma storico Mediaset, che ci insegna l’amore per la nostra terra e i suoi frutti. Quella di domenica è una puntata interessante, perché avremo l’opportunità di conoscere meglio i limoni della Liguria e il bergamotto di Reggio Calabria (e non solo quello perché in Calabria scopriremo un salume antico tipico e si parlerà anche dell’amatissimo zafferano).
Ma entriamo più nel dettaglio rendicontandovi come sarà il prossimo appuntamento con Le storie di Melaverde ed il canonico Melaverde.
Come vi abbiamo già accennato, nello spazio de Le Storie di Melaverde (quello per intenderci delle 11), Edoardo Raspelli sarà in Liguria, lungo la Riviera di Ponente, un pezzo di costa tra Genova e Ventimiglia, dove un tempo questa coltivazione era così diffusa da considerarsi alla base del sostentamento di ogni famiglia. Dovete sapere che in questa zona, diversamente dal resto d’Italia, i limoni fioriscono e fruttificano tutto l’anno, ed è per questo che nel XII secolo i limoni di Liguria raggiungevano e rifornivano tutta Europa quando l’acido citrico, chiamato “Agru”, era indispensabile per curare lo scorbuto e per apportare vitamine ai naviganti durante le lunghe rotte marittime commerciali. Col passare dei secoli i limoneti sono quasi scomparsi, lasciando spazio agli oliveti, alle serre per la floricoltura e l’orticoltura, però c’è chi quelle storiche piante di limone le ha mantenute e in questa puntata scopriremo come funziona il raccolto, la selezione e come si lavora il più diffuso agrume al mondo.
Nello spazio classico di Melaverde, Edoardo Raspelli ci accompagna alla scoperta del frutto simbolo della provincia di Reggio Calabria, il bergamotto. Nel secolo scorso valeva come l’oro. Veniva utilizzato addirittura come moneta di scambio. L’olio essenziale presente nella sua buccia era richiestissimo dai produttori di cosmetici più famosi al mondo, per la sua capacità unica di fissare i profumi sulla pelle. Poi è arrivata la chimica a sostituire l’olio essenziale naturale ed il valore di questo frutto è crollato. Molti agricoltori hanno smesso di coltivarlo, nessuno parlava più del bergamotto e molti bergamotteti sono stati abbandonati. Fino a quando, però, la medicina non ha accertato scientificamente le sue straordinarie doti salutari, da sempre, tra l’altro note, ai coltivatori calabresi. Da qui, una nuova rinascita di questo agrume che oggi ha un valore doppio, sia per il suo succo, eccezionale soprattutto contro il colesterolo cattivo, sia per l’olio essenziale, di nuovo richiesto dai grandi profumieri mondiali. Il bergamotto calabrese è considerato il migliore al mondo. Non solo bergamotto però in questa puntata:si parlerà anche di zafferano e di un salume antichissimo recuperato, il “Capicoddho Azze Anca”.