Lo rivela a Radio1 a programma un Giorno da pecora
Fabio Volo e quelle avances ricevute ai suoi esordi…da cantante. In un periodo molto delicato per le molte denunce di molestie emerse nel mondo dello spettacolo, il popolare scrittore ha raccontato la sua esperienza a Un Giorno da Pecora, il programma di Rai Radio1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. “Quando facevo il cantante, ed ero giovanissimo, andai ad esibirmi in un festival. Uno degli organizzatori, che era gay, bussò alla porta della mia camera”.
Cosa accadde poi? “Stavo quasi per farmi la doccia e gli aprii la porta con l’asciugamano legato in vita. Lui mi salutò e io gli chiesi se aveva bisogno di qualcosa”.”Mi chiese se avessi bisogno di compagnia. Io gli risposi di no. Lui mi disse: se vuoi ti lavo la schiena…”. “Ero un ragazzotto di Brescia e gli dissi: facciamo che conto fino a cinque. Se al cinque sei ancora qui ti stacco la testa!”. Ma in questi casi c’è molta differenza tra uomo e donna. Se fossi stato una ragazzina magari avrei avuto paura a dirlo…”.
ANSA