Lo studente livornese di 25 anni che ha sbancato la trasmissione di Fazio ama i cantautori e sa tutto sulla Divina Commedia
Se assomigli a Buddy Holly, la fonte d’ispirazione dei Beatles e più rivoluzionario di John Lennon per gli esperti della musica anni ’50 e ’60, non puoi essere uno qualunque. E Michele Parisi no, non è uno qualunque. Stesso look, stessi occhiali, stessi lineamenti marcati. E ora anche 144mila euro in tasca. Sì, il 25enne livornese è il nuovo campione di Rischiatutto, la trasmissione-cult di Mike Bongiorno riportata in tv da Fabio Fazio.
Ha stravinto la puntata di giovedì sera grazie a una straordinaria preparazione sulla Divina Commedia, la materia scelta per affrontare – e dominare – il gioco finale, e ha conquistato il montepremi tra gli applausi del pubblico e i complimenti social di mezza Livorno.
«Il capolavoro di Dante è una delle mie grandi passioni – spiega dopo il trionfo su Rai 3 – e mi affascina fin da quando ero un bambino, perché in casa la mia famiglia aveva un’edizione voluminosa con tutte le immagini. Poi l’ho studiato a scuola e l’ho apprezzato dal punto di vista filologico, mentre ora mi ha permesso di vincere questo quiz. E sinceramente non mi sono ancora reso conto di quello che è successo».
CANTO D’INFERNO. Parisi ha studiato al liceo classico Niccolini, «dove la professoressa Bastogi ha fortificato ulteriormente questa mia passione», e a fine settembre si è laureato in giurisprudenza all’Università di Pisa, praticamente nel periodo compreso tra i primi provini per Rischiatutto e la puntata del trionfo. E adesso sta proseguendo gli studi in una scuola notarile di Roma, una sorta di specializzazione per completare il suo percorso.
«Ho mandato il curriculum e il video di presentazione quasi per gioco – racconta – sotto la spinta della famiglia e degli amici. E la chiamata della Rai è stata inaspettata. La puntata era in diretta e ovviamente l’emozione era tantissima, ma per fortuna sono riuscito a restare concentrato». Anche e soprattutto durante la domanda finale, quando Fazio ha letto sei frasi che sei personaggi diversi dell’Inferno rivolgono a Dante quando lo incontrano. E Michele doveva rispondere indovinando i loro nomi in un minuto: ne ha riconosciuti cinque al volo (Minosse, Caronte, Farinata degli Uberti, Vanni Fucci e Capaneo), saltando la terza citazione (“O tu che sei per questo Inferno tratto”) e rispondendo successivamente con uno sforzo di memoria a 12 secondi dal gong.
«Ho avuto un vuoto di memoria clamoroso, non riuscivo proprio a inquadrare quella frase. Mi sono logorato per qualche secondo e poi ho sfruttato la rima, tipica del sesto canto, per ripescare quel verso. Insomma, è andata bene, ma quanta paura di non farcela…».
AVANTI CON GLI STUDI. E ora? «E ora niente – risponde “il signor Parisi”, citazione faziana – credo di essere un ragazzo semplice e sicuramente non cambierò di una virgola dopo questa vincita. Poi non si tratta di una cifra tale da stravolgermi la vita, quindi andrò avanti per la mia strada e continuerò a studiare per prepararmi al concorso per diventare notaio. Tra l’altro ho saltato alcune lezioni per via di questa trasmissione, dunque non posso perdere altro tempo».
Niente sfizi, insomma, con questi 144mila euro. «Per il momento no, niente macchine e niente viaggi. Questi soldi mi permetteranno di completare gli studi con tranquillità, anche in ottica di un eventuale trasferimento fisso a Roma. Poi metterò qualcosa da parte per il mio futuro». Ma non è finita qui, perché giovedì prossimo Michele sarà ancora su Rai 3 – stavolta da campione in carica – a sfidare altri due concorrenti e a cercare di riempire ancora il suo portafogli.
NON SOLO DANTE. Tra le sue passioni, chiaramente, non ci sono soltanto la letteratura e la Divina Commedia, ma anche la poesia, l’arte, la filosofia, il cinema e la musica d’autore.
«Mi piace tutto il mondo della cultura, – sottolinea – amo soprattutto i cantautori, da Fabrizio De André a Lucio Dalla, passando per Paolo Conte e Ivano Fossati. Le passioni umanistiche mi sono rimaste nel cuore, ma alla fine ho scelto la strada notarile per le prospettive future. E poi comunque mi appassiona anche il diritto».
Ma ora dovrà fare i conti anche con un po’ di popolarità, tra richieste d’amicizia su Facebook da tutta Italia e complimenti da ogni angolo. E soprattutto nuovi sosia, nuovi “ma sai a chi assomigli?”: non solo a Buddy Holly, ma anche a Enzo e Paolo Jannacci, a Clark Kent e così via.
«È proprio un ragazzo d’altri tempi», ha sintetizzato Fazio durante la trasmissione-amarcord. E Michele, con un’ironia più british che labronica, non si è nascosto: «Il luogo lo richiede».
di Gianni Tacchi, Il Tirreno