MEDIASET-VIVENDI, IL GIUDICE BLOCCA IL RICORSO D’URGENZA

MEDIASET-VIVENDI, IL GIUDICE BLOCCA IL RICORSO D’URGENZA

«Non doversi procedere» in merito al ricorso d’urgenza presentato da Mediaset contro Vivendi, nello scontro in atto dallo scorso luglio per la cessione della pay tv Mediaset Premium: è quanto ha disposto con un’ordinanza il giudice civile di Milano Vincenzo Perroziello. Nell’udienza di ieri, infatti, Mediaset ha formalizzato la rinuncia al ricorso come preannunciato nei giorni scorsi.

piersilvio berlusconiSecondo indiscrezioni di stampa, gli avvocati delle parti non hanno spiegato le ragioni della rinuncia né hanno fatto cenno a eventuali ipotesi di accordo. Adesso tutto è rinviato al 21 marzo 2017, quando è in calendario la convocazione davanti al giudice per la discussione nel merito. È stato a metà ottobre che il Biscione guidato dall’a.d. e vicepresidente Pier Silvio Berlusconi ha depositato una richiesta di sequestro di azioni con una procedura d’urgenza, per ottenere in breve tempo un’udienza cautelare che imponesse il sequestro del 3,5% di azioni proprie in mano a Vivendi. Il 3,5% del capitale è la quota che avrebbe dovuto essere scambiata reciprocamente tra le due aziende, secondo l’accordo dello scorso aprile sulla cessione del 100% di Premium a Vivendi. Accordo poi contestato dai francesi guidati da Vincent Bolloré alla fine di luglio.
Il gruppo di Cologno Monzese ha fatto causa contro quello francese chiedendo 50 milioni di euro di danni per ogni mese di mancata esecuzione del contratto indicando in 1,5 miliardi il danno complessivo nel caso in cui l’accordo non venga onorato.
Il 21 marzo, quindi, il giudice si pronuncerà nel merito della vicenda a meno che italiani e francesi non trovino prima un nuovo punto d’intesa.

Italia Oggi

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