(di Federica Zito) La cantante statunitense Pink in un’intervista rilasciata al programma televisivo “60 Minutes“, ha dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti e di essere sopravvissuta a un’overdose, dopo un rave quando aveva solo 16 anni. Quella notte dichiara di aver fatto uso di un mix di droghe pesanti: “Ecstasy, polvere d’angelo, cristalli… ogni genere di cose”.
In questa lunga intervista Pink racconta anche della sua adolescenza vissuta in un clima non molto pacifico a causa della relazione dei genitori: “Sono cresciuta in una casa dove ogni giorno i miei genitori si urlavano addosso, lanciandosi oggetti. Si odiavano a vicenda”. L’ambiente familiare tossico in cui viveva ha influito quindi negativamente sulla sua adolescenza e proprio per questo ha iniziato a consumare e vendere droga.
Ma come sempre dopo un periodo buio esce sempre il sole e poco dopo quell’overdose, alla cantante le venne data fiducia e le venne offerta la possibilità di esibirsi in una serata hip-hop. Arriva poi il suo primo contratto discografico con il gruppo R&B, gruppo che non durò molto. Iniziò quindi la sua carriera da solista e il suo passato turbolento lo ha poi raccontato in molti testi delle sue canzoni che l’hanno fatta diventare, ad oggi, una delle star più seguite di sempre.
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