Applausi e risate alla proiezione in anteprima per la stampa dei primi episodi. Stavolta, al centro della satira di Vendruscolo e Ciarrapico, ci saranno le piattaforme streaming e le nuove regole del politicamente corretto
A 12 anni di distanza dalla terza stagione, Boris è pronta a tornare. Dal 26 ottobre la serie comedy italiana approderà con la quarta stagione su Disney+. Un ritorno a furor di popolo, fortemente voluto dal pubblico e dal cast, che ha convinto autori e produttori a rimettersi in gioco e ad accettare una sfida tutt’altro che semplice. Sarà il solito Boris ma anche, necessariamente, un nuovo Boris. Perché l’Italia è cambiata e con lei è cambiata la televisione italiana.
PIATTAFORME E POLITICALLY CORRECT
Addio alla tv generalista, dunque: oggetto della satira di Boris sarà il mondo delle piattaforme streaming e la loro produzione seriale. Addio anche a Gli occhi del cuore, stavolta si gira Vita di Gesù, da un’idea di Stanis La Rochelle, che naturalmente interpreta anche il ruolo del protagonista. “L’intelligenza della piattaforma Disney è che si fa prendere in giro e graffiare in casa sua”, ha commentato Francesco Pannofino, attore interprete del personaggio di Renè Ferretti. Tra i bersagli della satira della serie anche i nuovi dogmi del politically correct. Renè e i suoi storici collaboratori lavorano ora per una piattaforma globale, agli ordini della manager Allison con cui dialogano solo via Zoom, e in attesa spasmodica del “lock” il via libera dell’algoritmo alla sceneggiatura scritta dai soliti tre sceneggiatori, con Valerio Aprea che incarna lo spirito del compianto Mattia Torre, che continua comunque ad avere l’ultima parola.
“CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE”
“Abbiamo gattopardescamente cambiato tutto per non cambiare niente – hanno spiegato Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, sceneggiatori e registi della serie -. Alessandro è diventato il potente manager italiano della piattaforma ma rimane comunque uno schiavo, Corinna e Stanis si sono sposati ma continuano a odiarsi. Dovevamo reinventare la vicenda e abbiamo capito che Boris non poteva evitare di parlare di piattaforme televisive e il gruppo di personaggi è stato trasformato perché il mondo era radicalmente cambiato rispetto alle prime tre stagioni”.
“VOLEVAMO PRESERVARE UN GIOIELLO”
Una lunga attesa, quella per questa quarta stagione, motivata da una paura di fondo: “Siano stati a lungo sospesi tra la voglia di preservare un gioiello e quella di ripartire – ha detto il produttore Lorenzo Mieli – In questi lunghi anni aveva prevalso la voglia di preservare, poi sono successe delle cose vere, ci hanno fatto capire che era il momento di tornare. Boris è in andato in onda sulle piattaforme, la mancanza di Mattia Torre ci ha spinto a volerlo fare per lui”.
SU DISNEY+ DAL 26 OTTOBRE
La serie è stata presentata domenica 23 ottobre alla stampa alla Festa del cinema, tra applausi e risate, e lunedì 24 sarà mostrata al pubblico per poi arrivare il 26 ottobre su Disney+, visibile anche su Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick, in otto episodi da trenta minuti ciascuno prodotti con The Apartment e Freemantle.
IL CAST
Sceneggiatori e registi sono Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, che avevano creato la serie con Mattia Torre. Nel cast vedremo praticamente tutti i volti noti delle passate stagioni: da Francesco Pannofino a Pietro Sermonti, da Carolina Crescentini ai fratelli Corrado e Caterina Guzzanti, da Valerio Aprea a Ninni Bruschetta, da Paolo Calabresi ad Alessandro Tiberi. Torneranno anche Giorgio Tirabassi, Karin Proia, Antonio Catania, Luca Amorosino, Carlo Luca De Ruggieri, Alberto Di Stasio, Andrea Sartoretti, Massimo De Lorenzo, Eugenia Costantini, Massimiliano Bruno. Con loro un gruppo di new entry capitanato da Edoardo Pesce e Giordano De Plano.