Venerdì debutterà, su laF, la fiction “Vanity Fair”

Venerdì debutterà, su laF, la fiction “Vanity Fair”

Vanity Fair – La fiera delle vanità, una delle serie più attese dell’anno in tutto il mondo, arriva in esclusiva per l’Italia su laF(Sky 135) venerdì 26 ottobre, alle ore 21.10, in prima tv assoluta. L’affascinante e spregiudicata arrampicatrice sociale Becky Sharp, protagonista del classico “La Fiera della Vanità” di William Makepeace Thackeray, torna a conquistare di nuovo il piccolo schermo con il volto magnetico di Olivia Cooke.

Dai produttori di Victoria e Poldark (Mammoth Screen), con il coinvolgimento di Julia Stannard, già all’opera con Guerra e Pace, quello che si preannuncia il “costume drama” dell’anno è sceneggiato da Gwyneth Hughes, candidata ai Golden Globeper Five Days, con la regia di James Strong (Broadchurch), e vanta un cast d’eccezione che unisce giovani star a leggende della tv e del teatro.

Accanto a Olivia Cooke (Bates Motel, Le origini del male, Ready Player One), Claudia Jessie (WPC 56, Love Sick) dà il volto all’altra protagonista, l’aristocratica Amelia, caratterialmente l’opposto di Becky, pacata, fedele e arrendevole; Tom Bateman (Da Vinci’s Demon, Jekill and Hyde, Assassinio sull’Orient Express) veste i panni del ricco Capitano Rawdon Crawley, mentre Charlie Rowe (La bussola d’oro, I Love Radio Rock, Non lasciarmi) interpreta George Osborne, promesso sposo di Amelia; il cantautore Johnny Flynn (Love Seek) è invece il gentile William Dobbin, segretamente innamorato di Amelia. Tra i “veterani”, Michael Palin (Monty Python, Un pesce di nome Wanda, Remember Me) dà il volto a William Makepeace Thackeray narratore in scena del proprio romanzo; Simon Russell Beale (Marilyn, Into The Woods, The Legend of Tarzan) è John Sedley, l’anziano padre di Amelia; Martin Clunes (Shakespeare in Love, L’erba di Grace, Doc Martin) è nelle vesti di Sir Pitt Crawley, il tirchio e rude padre di Rawdon; Frances de la Tour (Harry Potter e il calice di fuoco, Alice in Wonderland, Hugo Cabret), interpreta la ricca zia Matilda Crawley, mentre Suranne Jones (vincitrice dei BAFTA 2016 per Doctor Foster) è Miss Pinkerton, la severa direttrice dell’Istituto per Signorine dove crescono Becky e Amelia.

Girata tra Londra, il Kent e Budapest, la serie si distingue per le sontuose ambientazioni e per gli splendidi costumi, e, dopo la messa in onda a settembre su ITV, viene ora distribuita in oltre 70 Paesi, fra cui Stati Uniti, Australia, Russia, Nuova Zelanda, Canada, Spagna, Svezia, Norvegia.

La Fiera della Vanità”, scritto nel 1847 e ambientato in epoca napoleonica, è un classico senza tempo, modernissimo e anticonformista, messo in particolare risalto in questo atteso nuovo adattamento televisivo, pronto a conquistare la “generazione selfie”, grazie anche alla colonna sonora (fra i brani figura Material Girl di Madonna e White Flag di Bishop Briggs) e all’interpretazione di Olivia Cooke, capace di dare mille sfumature alla personalità complessa, trasgressiva e intrigante di Becky Sharp, arrivista spregiudicata che vuole uscire a tutti i costi dalla povertà e conquistarsi un posto nell’aristocrazia inglese, usando ogni mezzo per arrivare fino alla corte di Re Giorgio IV, spezzando molti cuori e sperperando i suoi beni ovunque vada.

Il romanzo ha conquistato generazioni su generazioni ed è stato oggetto da più di un secolo di decine di adattamenti, cinematografici e televisivi, dal cortometraggio muto del 1911 diretto da Charles Kent alla serie BBC del 1998 della BBC e alle versione cinematografica del 2004 diretto da Mira Nair con protagonista Reese Witherspoon. In Italia fu realizzato nel 1967 uno sceneggiato televisivo di grande successo diretto da Anton Giulio Majano.

I 7 episodi da 60 minuti ciascuno di Vanity Fair – La fiera delle vanità sono in onda in esclusiva per l’Italia da venerdì  su laF (Sky 135), alle ore 21.10, per 4 settimane, per il ciclo “Classici in tv”.

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