Il cantautore bolognese ha deciso di far uscire il 29 settembre la sua particolare collaborazione con il concittadino e idolo Lucio Dalla. Il duetto con l’avatar del cantante era già stato proposto durante i live negli stadi di Cremonini
Stella di mare è uno dei pezzi più delicati di Lucio Dalla. Si tratta di una poesia d’amore per una persona che si trova a fianco al cantante, nel cuore della notte, ma è destinata a volare via da un momento all’altro con lo scomparire delle tenebre. C’è ma non c’è. È un meraviglioso sogno, un fantastico abbaglio forse. Per questo Stella di mare è probabilmente il brano perfetto per venire cantato insieme da Cesare Cremonini e l’avatar del grande Lucio Dalla. Una collaborazione virtuale che potremmo ascoltare tra qualche giorno finalmente su ogni piattaforma, concretizzando a pieno un incontro artistico che non solo Cremonini desiderava da tempo.
STELLA VIRTUALE
La collaborazione che sembrava impossibile è stata definita dall’ex frontman dei Lunapop: “Un regalo per tutto il pubblico e anche per chi come me crede che la grande eredità lasciata dai maestri della canzone sia indispensabile per chi ne inventa di nuove in questo tempo”. Cesare Cremonini è un po’ il continuatore di quella grande scuola bolognese e a certificarlo non sono solo i dischi venduti o la scelta di far diventare parole delle sue canzoni luminarie di Natale (onore toccato l’anno prima tra l’altro proprio a Dalla). A garantire il diritto del cantante a poter essere affiancato ai grandi nomi della musica della sua città è soprattutto quell’attenzione alla maniera di esprimersi, quella naturale dolcezza che sembra creare un legame diretto tra artisti concittadini ma con una storia diversa come Lucio Dalla e Cesare Cremonini. Ha raccontato quest’ultimo che l’idea di un incontro generazionale era stato più volte caldeggiato da entrambi: “Ci eravamo a lungo promessi di unire le nostre voci in una canzone e oggi, a quasi ottant’anni dalla sua nascita, il mio sogno si avvera”.
LA SERA DEI MIRACOLI
Il duetto non è una totale novità, almeno per chi ha seguito Cremonini nella sua ultima tournée negli stadi. Anche durante l’apprezzatissimo concerto a San Siro la voce di Lucio Dalla si era amalgamata con la sua in una cover “a distanza” dal grande impatto emotivo. In quell’occasione Cesare Cremonini aveva ammonito: “Non chiamatelo omaggio, il mio è un duetto grazie al quale porto Lucio dove meritava”. Oggi è lo stesso cantante a spiegare come quell’esperienza sia stata propedeutica per arrivare a creare davvero una nuova credibile reinterpretazione di Stella di mare: “É stata così coinvolgente da farmi pensare immediatamente a un vero e proprio progetto artistico”. Un’idea che è stata poi raccolta con entusiasmo anche dai parenti del grande Lucio, come suo cugino Daniele Caracchi, presidente di PressingLine: “Quando Cesare mi ha raccontato che avrebbe desiderato cantare Stella di mare all’interno del suo tour negli stadi italiani e che avrebbe voluto farlo con Lucio è stata una sorpresa e un’emozione indescrivibile. Avere la possibilità di rivedere e riascoltare la voce di Lucio davanti a migliaia di persone è stato come restituirci l’illusione che lui potesse ancora cantare sul palco”. Un’illusione che è stata possibile grazie all’utilizzo dei master originali del 1979 oltre che all’aiuto del produttore e musicista Alessandro Magnanini, che ha riarrangiato con Cremonini il brano in studio. Stella di mare è pronta a tornare in una inedita veste “condivisa” il 29 settembre e sarà inserita anche all’interno dell’album Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola in uscita il 28 ottobre. Il sogno di Cesare Cremonini si è realizzato. Di sicuro, da qualche stella lassù, anche Lucio Dalla ne è contento.